Lecco: chiuso il Festival della Lingua Italiana, successo

Con il Festival della Lingua Italiana per tre giorni Lecco è stata capitale nazionale della cultura.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in termini di partecipazione e coinvolgimento del pubblico, con circa un migliaio di presenze ai diversi eventi ed altrettanti collegati via streaming, nonostante la procedura della prenotazione obbligatoria e del contingentamento per adempiere alle disposizioni anti Covid - afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. In particolare la giornata di domenica ha visto una forte partecipazione del pubblico giovanile negli eventi organizzati ad OTO Lab. E il coinvolgimento dei ragazzi era uno dei nostri obiettivi, insieme a quello della partecipazione ai laboratori degli studenti e dei docenti al corso di formazione. La proposta culturale si è dunque rivelata attrattiva rispetto alle aspettative dei giovani". "Ringrazio non solo tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa tre giorni, ma anche tutta l’organizzazione del Comune di Lecco e della Fondazione Treccani Cultura. L’arrivederci, a questo punto, è al prossimo anno" conclude Simona Piazza.



"Sono stati tre giorni intensi, con una proposta di altissimo livello che è stata positivamente accolta dalla città - sottolinea Mario Romano Negri, Presidente della Fondazione Treccani Cultura -. Era importante consolidare la presenza del Festival della Lingua Italiana a Lecco. E l’adesione di numerosi sponsor pubblici e privati, insieme alla partecipazione del territorio, è un’ottima premessa per iniziare da subito a costruire l’edizione del prossimo anno".




"Il bilancio della manifestazione è sicuramente positivo - aggiunge Luigi Romani, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italia Treccani -. Il coinvolgimento del pubblico è stato significativo. Penso in primo luogo alla partecipazione dei ragazzi che hanno seguito i laboratori didattici lasciandoci scritti e disegni del loro apprezzamento. Anche il pubblico adulto e generalista ha risposto in modo entusiastico agli incontri del pomeriggio, dedicati all’approfondimento delle tre parole del Festival: viaggio, spazio e tempo. La parte degli spettacoli serali, poi, ha incontrato un elevato gradimento: in particolare il concerto di Frida Bollani ci ha fatto incontrare una grandissima e giovanissima artista, mentre gli eventi di domenica con Bianconi e Murubutu hanno segnato il tutto esaurito con molti giovani. La formula riuscita ci fa intravvedere positivi sviluppi per la prossima edizione, seguendo lo schema dell’utilizzo di una molteplicità di eventi e proposte".
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