Rancio Alto: il 10 torna anche la processione mariana
Don Claudio Maggioni, parroco della comunità pastorale Beati Mazzucconi e Monza, nella vallata del Gerenzone, ha reso noto che domenica pomeriggio la festa della Madonna del Rosario, a Rancio Alto, si arricchisce di altre cerimonie religiose dopo quelle già rese note.
Nel pomeriggio del 10 ottobre, infatti, dopo il canto dei Vesperi solenni alle ore 15, avrà luogo la processione mariana. Il percorso si snoderà lungo la scalinata in salita partendo dal santuario di Santa Maria Gloriosa, per poi attraversare Rancio Alto, via Bonaiti, il piazzale del bus e infine ritornare in via Quarto e al punto di partenza. Il corteo sarà accompagnato dalle note del Corpo bandistico “Brivio”, che suonerà da fermo per tre volte nel rispetto delle norme in vigore, in due postazioni: sul piazzale del santuario (amche al termine della processione) e alla fermata dei pullman.
Seguirà, dopo le cerimonie religiose in chiesa, il tradizionale incanto dei canestri sul sagrato. Come già reso noto, tutto il ricavato di quest'ultima iniziativa sarà devoluto per le opere parrocchiali. I fedeli sono invitati a consegnare doni per arricchire ulteriormente la dotazione dei canestri.
Nel pomeriggio del 10 ottobre, infatti, dopo il canto dei Vesperi solenni alle ore 15, avrà luogo la processione mariana. Il percorso si snoderà lungo la scalinata in salita partendo dal santuario di Santa Maria Gloriosa, per poi attraversare Rancio Alto, via Bonaiti, il piazzale del bus e infine ritornare in via Quarto e al punto di partenza. Il corteo sarà accompagnato dalle note del Corpo bandistico “Brivio”, che suonerà da fermo per tre volte nel rispetto delle norme in vigore, in due postazioni: sul piazzale del santuario (amche al termine della processione) e alla fermata dei pullman.
Seguirà, dopo le cerimonie religiose in chiesa, il tradizionale incanto dei canestri sul sagrato. Come già reso noto, tutto il ricavato di quest'ultima iniziativa sarà devoluto per le opere parrocchiali. I fedeli sono invitati a consegnare doni per arricchire ulteriormente la dotazione dei canestri.
