LC-BG, 'è tempo di mollare?': pochissime certezze, ma per Fragomeli è finita per il 2026

La serata si è aperta con una provocazione: "A questo punto chiudiamo il buco, riqualifichiamo tutto e pensiamo ad altro, senza sprecare ulteriori soldi". A lanciarla il Comitato di Chiuso, che ieri ha promosso una nuova assemblea pubblica presso la Casa sul Pozzo per "fare il punto" sull'annosa questione della Lecco-Bergamo, opera eternamente incompiuta che negli ultimi tempi più che mai, anche dopo il passaggio della strada nelle mani di Anas, ha spinto molti a chiedersi: "Ma ne vale ancora la pena?".




"Ormai non si sta muovendo più niente, ma la situazione nel nostro quartiere è sempre più drammatica" ha esordito Luca Dossi, portavoce del Comitato, spiegando così la provocazione iniziale. "Negli anni ci siamo fidati di tante promesse, ma siamo sempre rimasti delusi: ora non ci crediamo più, perchè vediamo tante "sparate" ma nessun fatto. Forse è arrivato il momento di ammettere gli errori e fermarsi, evitando di sprecare altri soldi. Qualunque cosa succeda, come cittadini di Chiuso vogliamo tutele, non possiamo più andare avanti così".


Luca Dossi

A riepilogare le ultime "novità" riguardanti l'opera è stato poi il segretario cittadino della Lega Emanuele Mauri, grazie a un precedente confronto con il Senatore Paolo Arrigoni. "Il nulla osta dal Ministero è arrivato, quindi ora Anas, tramite il suo delegato, dovrà firmare la convenzione con la Provincia di Lecco, per poi riprogettare il tutto e naturalmente trovare le risorse necessarie per procedere con i lavori. Le tempistiche? Impossibile conoscerle, al momento. Ora non resta che sperare che si arrivi quanto prima all'accordo con Villa Locatelli".


Emanuele Mauri

Poche, insomma, le prospettive certe sul futuro dell'opera, come ammesso anche dal sindaco Mauro Gattinoni. "Sinceramente, ora come ora, io non ho risposte, e non so nemmeno chi possa averle" ha dichiarato il primo cittadino di Lecco, ricordando che solo per la realizzazione del tratto di strada compreso tra Chiuso e Calolzio saranno necessari almeno 200 milioni di euro e che per quello tra Cisano Bergamasco e Orio al Serio non è ancora stato messo su carta alcun progetto. "È inutile illudersi, ma allo stesso tempo non è neanche pensabile chiudere il buco e fermare tutto: mi rendo conto che sia una richiesta legittima, per quanto provocatoria, ma non credo sia opportuno accoglierla".


Mauro Gattinoni

Dello stesso avviso anche l'ex assessore Corrado Valsecchi. "Non vogliamo che questa infrastruttura diventi il monumento dell'incompiutezza" ha sostenuto il consigliere di Appello per Lecco. "Concordo che sia ora di dire basta agli annunci e passare alla concretezza, ma senza dimenticare i tanti sforzi fatti finora. Bisogna andare avanti per forza. E non sottovalutiamo le Olimpiadi di Milano-Cortina: il Governo ha già dimostrato di sapersi muovere bene quando si tratta di grandi eventi internazionali, e lo farà anche questa volta".


Corrado Valsecchi

Olimpiadi che, anche a detta dell'Onorevole Gianmario Fragomeli (PD), rappresentano fin da ora un momento di svolta per la Lecco-Bergamo. "Entro il 2026 questa opera sarà conclusa: deve essere così, e lo sa bene anche l'amministratore delegato dei Giochi, che l'ha inserita tra gli interventi da realizzare nei prossimi cinque anni" ha assicurato il parlamentare, garantendo da parte sua il massimo impegno per raggiungere l'obiettivo finale. "Certamente a questo punto è impensabile gettare la spugna: il passaggio ad Anas è stato fondamentale, ora sarà compito dell'azienda trovare i commissari che seguiranno i lavori e soprattutto i soldi che occorrono".


Gianmario Fragomeli

Grande lo scetticismo da parte dei presenti di fronte a queste parole, a cui ha subito replicato il leghista Giovanni Colombo. "Anas è sicuramente in grado di occuparsi della progettazione, così come l'Italia è in grado di realizzare opere pubbliche, pur con i suoi tempi, ma credere che la Lecco-Bergamo sia conclusa entro il 2026 è davvero un'utopia" ha affermato l'ex consigliere comunale. "Come minimo servirà un anno e mezzo per rimettere su carta i "disegni" e altri dodici mesi per la gara d'appalto, anche in presenza di un commissario. Per non parlare poi di tutto il resto... Certo, meglio attendere ancora qualche tempo piuttosto che rinunciare".


Giovanni Colombo


Alberto Anghileri

"Penso che tutti noi firmeremmo adesso se qualcuno ci dicesse che per completare tutto bastano cinque o sei anni" gli ha fatto eco, infine, Alberto Anghileri, del gruppo Con la Sinistra cambia Lecco. "È impossibile - ma sarei ben felice di essere smentito - avere pronta la Lecco-Bergamo entro il 2026, neanche per quanto riguarda il primo tratto. Eppure, qual è l'alternativa a quest'opera? E che cosa possiamo fare nel frattempo? Ancora una volta, credo che non ci resti altro che aspettare. Togliendo però il semaforo di Vercurago".
B.P.
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