'Il Convivio del benessere': ecco il libro del medico lecchese Vaccarella

Non l’ennesimo libro che propone una dieta, ma un volume pensato per offrire informazioni fondate su solide competenze scientifiche, indispensabili per indirizzare verso consumi alimentari oculati, caratterizzati da un sicuro profilo salutistico, senza per questo "spaventare" con divieti sull'uno o sull'altro prodotto.
È tutto questo e molto di più "Il Convivio del benessere" (SBC edizioni), la pubblicazione del medico lecchese dottor Alvaro Vaccarella che, con un tono leggero e accessibile a tutti, avendo cura di evitare affermazioni generiche, mette a disposizione del lettore numerosi dati originali, ottenuti dai più recenti studi effettuati nelle principali università di tutto il mondo. Solamente scegliendo con la consapevolezza (basata sulla conoscenza) dei vantaggi che si possono conseguire consumando alcuni cibi rispetto ad altri, e modificando l’intero nostro stile di vita, spiega l'autore, potremo migliorare la qualità dei piatti che quotidianamente andremo a degustare e raggiungere quel benessere che, spesso, ci sembra così lontano.



Come scrive nella prefazione il prof. Vincenzo Brandolini, già Ordinario di Chimica degli alimenti all’Università di Ferrara, “oggi mangiamo in poco tempo, e in modo compulsivo, distratto, svogliato, esibizionista in relazione al nostro modo di essere. Dobbiamo invece imparare che il benessere e la speranza di star bene dipendono moltissimo anche dal nostro comportamento alimentare”.
"Il Convivio del Benessere", riccamente illustrato, contiene suggerimenti utili sui diversi alimenti e sui modi migliori e più salutari per utilizzarli nell’ambito di una corretta alimentazione. In appendice vengono riportate “le ricette del cuore”, suggerimenti per la preparazione di piatti leggeri destinati a comporre una dieta salutistica.
Medico cardiologo, Alvaro Vaccarella ha diretto per anni l’Unità Operativa Cardiologia Riabilitativa del polo di Casatenovo dell’I.N.R.C.A., Istituto a carattere scientifico, e attualmente opera presso il Mangioni Hospital di Lecco. Classe 1952, è anche giornalista per passione e scrittore per diletto: dal 2003 al 2005 ha diretto il bimestrale di informazione scientifica Cardiology Science, mentre nel 2012 ha pubblicato con la SBC edizioni di Ravenna “L’ago, la siringa e il fiore del susino”, sottotitolo “Medici, medicine e sanità nella Cina di ieri e di oggi”; l'anno successivo è uscito il suo primo thriller intitolato “Morti senza cuore”.
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