Valmadrera, pattume non conferme: individuati 18 trasgressori

Una foto scattata in paese e diffusa dalla minoranza
I consiglieri di opposizione Alessandro Leidi, Sara Frusca ed Elio Bartesaghi hanno presentato, nella giovedi di ieri, una interrogazione relativa alla situazione rifiuti in città.
"Ci sono delle zone di Valmadrera nelle quali si concentra un deposito di rifiuti non conformi, in particolare, secondo i nostri rilevamenti e le segnalazioni della cittadinanza, in via Parini e in due punti di via Preguda. Gli stessi - hanno commentato - non venendo ritirati tramite raccolta puntuale dei rifiuti, restano accumulati per giorni causando sia perdita di residui e liquami maleodoranti e sicuramente contrastanti la tutela dell'igiene e della salute delle persone nelle zone interessate sia un evidente deturpamento del decoro urbano. Ci chiediamo come il sindaco e gli assessori intendano procedere affinché questo impietoso scenario, al quale i cittadini sono ormai stati costretti ad abituarsi, trovi immediata soluzione e non si ripeta in futuro".
"Stando ai dati di Silea, il 95% dei cittadini valmadreresi si comporta in modo serio e responsabile. Non sono tutti maleducati - ha replicato Antonio Rusconi - Sulle utenze domestiche, quelle che hanno ritirato il kit sono il 94%, sulle utenze non domestiche l'81%. Dopo due mesi dall'introduzione del sacco rosso, la raccolta differenziata è aumentata di circa 7,5 punti percentuali superando l'80%. In particolar, quella di carta e cartone è a più 29%. Per quanto riguarda la raccolta di multimateriale leggero + 20%, l'organico + 7%. A tutela di tutte le persone, le procedure prevedono che il giorno di raccolta i sacchi difformi vengano contrassegnati dagli addetti di raccolta e viene dato tempo ai cittadini di rimediare. Se i sacchi restano in strada, la polizia locale interviene affiancando l'operatore nell'apertura dei sacchi al fine di identificare il proprietario e procedere con la relativa sanzione. Siccome i sacchi di cui parla l'opposizione non sono sacchi Rossi e quindi non sono chippati, o si trova un documento identitario - una fattura, scontrino - oppure chiaramente non si può presumere di identificare una persona. Purtroppo la percentuale dei proprietari identificati è bassa, ma nei giorni scorsi sono stati riconosciuti 18 responsabili e sono state date le relative sanzioni in via San Dionigi, viale Promessi Sposi, via IV Novembre e via San Rocco. Ulteriori opportunità sono le foto-trappole che possono essere però messe su segnalazione disponibilità solo dei privati proprietari. L'Assessore Anghileri è andato porta a porta per spiegare come funziona la raccolta differenziata e non possiamo fare altro che aspettarci il buon senso", ha chiosato il sindaco.
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