È (quasi) tempo di gioco

Cara Leccoonline
L'avevamo sperato anche noi già oltre un anno fa, era il 10 maggio 2020 prima, e poi ancora il 9 febbraio, il 20 agosto e l'8 settembre allargando i luoghi dove il gioco, all'aperto e libero, fosse disponibile in Città.
Con la Delibera di Giunta nr 235 di ieri 29/9 il tempo di gioco prende almeno un po' forma - Regione Lombardia permettendo essendo suoi di fatto quasi tutti i soldi del Bando - in due aree della Città.
Lungo la pista ciclabile e in zona Parco Pertini e punti a Germanedo.

La prima area è modello skyfitness
- due circuiti a corpo libero uno medium con 6 macchine e l’altro large
costituito da 8 macchine per l’allenamento isotonico, cardio anche per diversamente abili
Costo 100mila euro. Di cui 70 di Regione

La seconda area è modello playground
- un campo polivalente (basket, pallavolo, calcetto, tennis, badminton) e percorsi urbani di parkour/skate
Costo 200mila euro. Di cui 150 di Regione
Cura e gestione sarà in capo a diverse associazioni sportive della città.

È più che un buon inizio. È qualcosa di concreto.
Se Lecco vince il Bando regionale (lo vince, lo vince) altrimenti sarebbe un peccato che il Comune non ci metta soldi propri.
Ecco forse la piccola delusione è che si concentra uno sforzo economico sulle spalle e la disponibilità di altri e solo in "due" punti della città.
È vero che sono ben 14 macchine ma sono per il fitness, forse addirittura concorrenziali a una palestra, e il target non è bimbo adolescenziale, così come il campo polivalente, che se lo si adopera per uno sport non di può utilizzare per un altro, mi pare.
Tempi di realizzazione da uno a due anni. Sembrerebbe.
Forse continuano a servire spazi gioco restituiti al gioco in più strade, in più quartieri, per più soggetti. Più economici da realizzare e usufruire.
Ma è più che un buon inizio. È qualcosa di concreto.
Paolo Trezzi
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