UP–Un Percorso/20: in cima al Magnodeno, la montagna più chiacchierata dell'anno

La montagna più chiacchierata del 2021? Senza dubbio il Magnodeno, per via delle vicende legate alle cave che la interessano. In questo nuovo numero di UP – Un Percorso, rimaniamo all’interno dei confini della città di Lecco, e sempre nel gruppo montuoso del Resegone, per andare a scoprire come raggiungere la vetta del Magnodeno, che chiude a sud la città. Le possibilità per salire sono molteplici, ma in questo articolo prenderemo in considerazione la via che parte dal piazzale della funivia a Versasio e passa da Campo de Boi.
Il sentiero non presenta particolari difficoltà tecniche; il dislivello non è eccessivo ma è tutto concentrato nella parte finale dell’escursione, che in alcuni tratti può risultare abbastanza ripida. L’unica fonte d’acqua si trova a Campo de Boi, il bel pianoro erboso tra i boschi sopra la città di Lecco. In totale sono 3 i sentieri da seguire; c’è inoltre la possibilità di fare un piccolo anello tra Campo de Boi e la cima del Magnodeno. Complessivamente ci vogliono circa 2 ore per salire e 1h45m per scendere.

Partenza: Lecco-Piazzale della Funivia di Versasio (610m slm)
Arrivo: Monte Magnodeno (1.241m slm)
Sentieri: 1, 2 e 25/26
Tappe intermedie: Campo de Boi (692m slm)
Durata: 2 ore
Dislivello: 631m
Difficoltà: E
Adatto ai bambini: 6+

Innanzitutto, raggiungiamo il piazzale della funivia a Versasio, frazione di Lecco alta. Come già visto la settimana scorsa, possiamo arrivarci in auto o con la linea 5 dei bus cittadini. Anche in questo caso, per il primo tratto del percorso, imbocchiamo il sentiero 1 sulla destra del parcheggio, che ci porta su una strada asfaltata, quindi svoltiamo a destra, seguendo le indicazioni per Resegone-Rifugio Stoppani. Giunti in località Deviscio, dove finisce la strada, si imbocca una mulattiera acciottolata. Dopo pochi minuti, sulla destra si trova una deviazione per Campo de Boi (sentiero 2).




Il tracciato taglia in piano, dentro al bosco, verso l’interno della valle del Bione, fino a raggiungere il fiume che si attraversa passando su un bel ponticello di legno. Superato questo, si sale su gradini un po’ ripidi per alcuni minuti, dopodiché si riprende a camminare in piano, verso destra, in direzione Campo de Boi, a cui si arriva dopo circa 30-40 minuti dalla partenza. Fin qui il dislivello è minimo ed è una passeggiata veramente adatta a tutti.




Come si arriva a Campo de Boi, nel primo prato dove si trova la fonte (l’unica sorgente d’acqua, da qui in poi non ce ne sono più), sono presenti anche le indicazioni per il Magnodeno, sulla sinistra. È il sentiero 25, che dopo circa 20 minuti di salita blanda si interseca con quello che arriva dal Rifugio Stoppani (25A) nei pressi della località “I Grassi”. Da qui il tracciato inizia a prendere quota con alcuni tratti decisamente ripidi, fino a raggiungere la cresta sommitale. A questo punto manca poco: si riprende a camminare quasi in piano, in cresta, e superati i bivi per tornare a Campo de Boi (sentiero 26, a destra) e per la Capanna Alpinisti Monzesi (sentiero 24, a sinistra), in breve si arriva al bivacco e alla croce di vetta del Magnodeno.




Da Campo de Boi alla cima per il sentiero 25/25A ci vuole un’ora e mezza di cammino, circa due ore in totale dalla partenza.
Dalla vetta la vista è stupenda! Per scendere si può fare un piccolo anello e seguire il sentiero 26, più breve ma più ripido, che in circa un’ora riporta a Campo de Boi. Svoltando a destra, si torna poi sul percorso fatto all’andata verso il piazzale della funivia a Versasio. Volendo, la località Campo de Boi è facilmente raggiungibile anche partendo da Germanedo.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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