Vendrogno, anziana 'attaccata' dai calabroni: ora è a casa, il 'grazie' per i soccorritori



E' stata dimessa e ha già fatto ritorno nella sua abitazione, pur dolorante e sotto terapia cortisonica, l'anziana che questa mattina, sopra Camaggiore, ha avuto un incontro ravvicinato con uno sciame di calabroni: gli insetti l'hanno ripetutamente punta, accanendosi in particolar modo sulla sua testa - nonostante indossasse un copricapo - e sulle braccia, usate per provare a difendersi dall'attacco che le è parso non finire mai, con l'impressione di essere addirittura inseguita quando, già dolorante, ha provato ad allontanarsi per scrollarseli di dosso.

L'elisoccorso in volo per raggiungere la donna

E' successo di buon mattino, quando la donna, novant'anni passati, si trovava nel bosco, lungo la strada che porta verso Prato lungo. La richiesta di aiuto al numero unico per le emergenze è scattata attorno alle 7.30. "Vogliamo ringraziare tutte quelle persone che sono intervenute per soccorrere la mamma, per la prontezza con cui l'hanno assistita pur trovandosi in una zona non impervia ma sicuramente non facilmente raggiungibile" ha fatto sapere, nel pomeriggio, la figlia, dopo aver recuperato la madre all'ospedale di Gravedona dove è giunta con difficoltà respiratorie dovute anche allo spavento patito.

L'equipaggio del Soccorso Bellanese intervenuto a Camaggiore

"Grazie dunque agli operatori dell'Elisoccorso di Bergamo e al personale medico che, in posto, le ha somministrato la prima dose di cortisone che l'ha subito aiutata; grazie ai volontari del Soccorso Bellanese arrivati in ambulanza; grazie ai vigili del fuoco, attivati nel caso in cui ci fosse bisogno di supporto per il trasporto; grazie al signor Diego, dipendente del Comune di Bellano che si è reso disponibile e con tanta gentilezza ha dato un passaggio a me con la jeep. Da ultimo un grazie a chi si è preso cura di mia mamma in ospedale: pensate che aprendo lo zainetto che aveva con sé, si è trovata un calabrone pure all'interno allo stesso, ancora vivo". Una disavventura che la signora non dimenticherà tanto facilmente. Come difficile sarà però scordare anche chi, con abnegazione, è intervenuto, su a Camaggiore, per soccorrerla.
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