Calcio: dopo il tonfo a Trieste, arriva la 'bestia nera' Pro Patria

LEGA PRO
SESTA GIORNATA: LECCO- PRO PATRIA
AL RIGAMONTI-CEPPI (ORE 18)

 
Esame verità per i blucelesti che dopo tre vittorie di fila sono incappati domenica nella brutta sconfitta di Trieste. Domani sera al “Rigamonti-Ceppi” (ore 18) i ragazzi di Zironelli saranno chiamati a raddrizzare la barra contro la “bestia nera” Pro Patria, diventata avversaria imbattibile da alcune stagioni.  
Gli aquilotti avranno perciò davanti due traguardi: tornare alla vittoria e infrangere l'incantesimo che dura da oltre undici anni. Ci vorrà però un Lecco ritrovato per perseguire questo obiettivo, perché la squadra vista all'opera al Nereo Rocco non è stata certo all'altezza, destando più di una perplessità.     
Intanto i blucelesti sono scivolati al sesto posto in classifica con nove punti, cinque in più della Pro Patria che occupa la quattordicesima piazza.
I bustocchi hanno finora ottenuto un  successo interno (1-0) con la Juventus U23 e un pareggio esterno a Piacenza (1-1). Tre le sconfitte, due in casa contro Albinoleffe e Padova e una in trasferta, a Trento. Quattro i gol fatti, otto quelli subiti.
Mister Mauro Zironelli ha dovuto riassestare la squadra in 72 ore, in previsione di un derby che non ha mai lesinato agonismo.
“Non si è potuto lavorare più di tanto – ha detto il tecnico lecchese in conferenza stampa – Chi ha giocato si è sottoposto a sedute defaticanti, mentre chi non è sceso in campo ha svolto un lavoro differenziato. Valuteremo meglio dopo la rifinitura. Saranno poi i sanitari a dire chi sarà al cento per cento. Voglio affidarmi a giocatori che stanno bene”.
- Indicazioni dalla sconfitta di Trieste?
“Abbiamo subito due sconfitte entrambe fuori casa, la prima con la Pro Vercelli nel finale e la seconda in Trieste. Guardando il calendario si potevano preventivare queste battute d'arresto contro due grosse squadre. Abbiamo invece vinto le partite in cui non si doveva sbagliare.
A Trieste l'approccio non è stato pari a quanto svolto in precedenza. A settembre ci può stare, visto che la squadra non è ancora al massimo per quanto riguarda la condizione fisica. Però dobbiamo darci sotto perché la prestazione di Trieste va dimenticata da un lato e ricordata dall'altro, meditando su ciò che non abbiamo fatto”.
-  Celjak, Galli e Morosini, se in condizione, avrebbero potuto dare una grossa mano a Trieste, anche dal punto di vista dell'esperienza.
“Celjak è quello più avanti di tutti, per gli altri due è necessario più tempo per il completo recupero. Sono atleti importantissimi per la categoria, atleti che non abbiamo mai potuto utilizzare pienamente (Galli per infortunio non ha mai giocato, ndr). Quando rientreranno il livello della squadra si alzerà.
Tuttavia oggi non possiamo guardare a chi ci sarà o meno. Dovremo essere pronti per il derby di domani con la Pro Patria, squadra che arriva da una buona prestazione casalinga, ma con sconfitta, contro il Padova capolista. Importante sarà recuperare bene le forze. E potrebbe esserci qualche giocatore fresco in campo”.      
- Domenica scorsa la Pro Patria ha vinto per un tempo contro la corazzata Padova prima di cedere nella ripresa di fronte alla superiorità tecnica dei veneti. In più il Lecco ha un tabù da sfatare...
“ La Pro Patria è stata la prima squadra quest'anno ad essere passata in vantaggio contro il Padova. So anche che nelle ultime stagioni contro il Lecco ha sempre portato a casa il bottino pieno.  Sfatare il tabù potrebbe essere uno stimolo in più.
Però dovremo cercare di fare meglio rispetto a Trieste e rammentarci che la nostra caratteristica è mettere intensità. Correzioni rispetto a Trieste ? Non abbiamo avuto molto tempo per provare. Alla lavagna qualsiasi allenatore è bravo ma poi c'è il campo che ti impone di mettere le cose in pratica”.
Le sfide tra Lecco e Pro Patria hanno attraversato quasi un secolo. Le prime si sono disputate nel campionato di seconda divisione (attuale serie B) 1924/25.  Il 28 dicembre 1924, nel match d'andata giocato a Busto Arsizio, si imposero i tigrotti (2-1) i quali replicarono sotto il Resegone, affermandosi nel ritorno per 1-0. Da allora i confronti, spesso accesi, sono stati oltre sessanta.
Come accennato il Lecco non batte biancoblu da oltre undici anni e cioè dal 31 gennaio 2010 quando Michele Marconi riuscì con una doppietta a castigare i tigrotti. In seguito i blucelesti hanno collezionato soltanto sconfitte, ben dodici, le ultime delle quali incassate lo scorso anno: 2-1 allo “Speroni” (Colombo, Latte Lah e Capogna) e 1-0 a Lecco (Gatti all'85').
Nel match di domani mister Mauro Zironelli  
non avrà a disposizione Sperandeo, Purro e Morosini. Previsto un po' di turnover, anche in vista della partita di domenica a Fiorenzuola.
Arbitrerà Giorgio Vergaro di Bari.

Le altre partite del sesto turno: Juventus U23-Giana Erminio, Vecomp Verona-Pro Vercelli, Pro Sesto-Triestina, Sudtirol-Renate, Padova-Fiorenzuola, Trento-Mantova, Albinoleffe-Feralpi Salò, Piacenza-Legnago Salus. Seregno-Pergolettese.

Classifica: Padova 15, Pro Vercelli e Albinoleffe 13, Renate e *Sudtirol 10, Lecco 9, Trento 8, Feralpi 7, Mantova e Juventus U23 6, Triestina e Fiorenzuola 5, Piacenza, Pro Patria, Pergolettese, Giana e Seregno 4, *Vecomp Verona 3, Legnago 2, Pro Sesto 1 
R.F.
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