Olginate: ancora 'acqua in casa', i residenti tornano in Comune

Solo per lo studio ci vorranno almeno sei mesi, quindi per l'avvio dei lavori bisognerà probabilmente attendere la metà del prossimo anno. Restano insoddisfatti - per usare un eufemismo - i residenti di via Postale Vecchia a Olginate, tornati nella serata di ieri in Municipio, prima della seduta di Consiglio Comunale, per chiedere aggiornamenti in merito al cronoprogramma dei tanto attesi interventi per risolvere l'annoso problema relativo ai sottoservizi, che anche a seguito dei recentissimi acquazzoni si è presentato direttamente nelle loro case sotto forma di incontrollabili allagamenti e danni alle proprietà private.
Come assicurato loro dal sindaco Marco Passoni lo scorso 28 luglio, nelle ultime settimane l'Amministrazione - insieme a quella di Valgreghentino, competente per una parte della strada - ha incontrato Lario Reti Holding per capire le tempistiche di un intervento il più possibile risolutivo, stanziando nel frattempo circa 15.000 euro per l'ennesimo "spurgo" delle tubature nel sottostante tratto di provinciale compreso tra la concessionaria e l'innesto su via Postale Vecchia nei pressi dello studio fisioterapico (oltre che di tre "passaggi" sotterranei che si spingono poi fino al lago).



"Per uno studio a 360 gradi, sull'intera linea di impluvio, serviranno almeno sei mesi: dopodichè si procederà con la progettazione vera e propria, cercando di risolvere subito le maggiori criticità magari iniziando a finanziare un solo lotto, in base ai costi" ha spiegato il sindaco, senza nascondere le tante incertezze ancora insite in tutta la questione. Da parte loro, i residenti hanno ribadito nuovamente la loro esasperazione - "è impossibile andare avanti così, ad ogni temporale è una tragedia", ha sostenuto una cittadina - chiedendo anche il "permesso" di mettere in atto, in caso di necessità, qualche soluzione fai da te - tipo "barriera" protettiva - per evitare l'ingresso dell'acqua all'interno delle proprietà, dove poi diventa praticamente impossibile arginare il flusso.
"Andando verso l'inverno il problema dovrebbe ridursi" hanno fatto presente il sindaco e la sua vice Marina Calegari, con la "promessa" di fornire ai residenti un ulteriore aggiornamento sulla situazione prima di Natale. Sempre che il governo del paese non passi nel frattempo nelle mani dell'attuale capogruppo di minoranza Riccardo De Capitani e dei componenti di "Olginate Si Cambia", dopo le elezioni in programma domenica e lunedì.
"Chiunque ci sia qui - hanno tagliato corto gli abitanti di via Postale Vecchia - ora vogliamo vedere i fatti".
B.P.
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