Lecco: respinta dal CC la mozione sui medici di famiglia

È state respinta, tra reciproche accuse di politicizzazione, la mozione presentata dal gruppo cittadino della Lega durante il consiglio comunale di lunedì sera, sul tema della carenza dei medici di medicina generale. A presentare la proposta la capogruppo Cinzia Bettega, che ha spiegato che scopo del documento era quello di evidenziare le carenze dei medici di famiglia e spronare l’amministrazione a fare rete con gli altri sindaci per farsi portavoce davanti al governo, chiedendo di ovviare a questa carenza e ai problemi che ne derivano. “Non è un tema che si può risolvere a livello comunale o regionale - ha detto la consigliera - perché si tratta di liberi professionisti che lavorano direttamente con il Sistema sanitario nazionale. Nei prossimi cinque anni smetteranno di esercitare 14.908 medici di famiglia e per effetto dell’invecchiamento della popolazione e dei tagli di 37 miliardi fatti alla sanità negli ultimi dieci anni, difficilmente saranno sostituiti”.

Netta l’opposizione della maggioranza, dopo che la Lega ha respinto alcuni emendamenti proposti dai capigruppo di Pd, Fattore Lecco, Ambientalmente e Con la sinistra cambia Lecco: "Se la proponente non sceglie di accettare i nostri emendamenti perché fanno riferimento alle responsabilità della Regione Lombardia, le ricordo che la sanità è una competenza regionale - ha affermato il dem Roberto Nigriello - e che non è compito del consiglio comunale suggerire le modifiche della legge sulla sanità. Dovremmo interrogarci sul fato che a Lecco mancano medici, soprattutto in certi rioni dove i medici non vogliono andare”.

A sostegno del carroccio invece Forza Italia, con Emilio Minuzzo che ha sottolineato la “necessità di non dover mettere sempre un cappello politico sulle iniziative, ma di votare per il bene pubblico su una proposta di buon senso”.

Osservazione respinta al mittente da Matteo Ripamonti (Fattore Lecco): “Per risolvere questo problema ci sono due direzioni, che non hanno nessun cappello politico: lavorare per far tornare i medici nel territorio e ragionare su quelle proposte di Regione che vanno nella direzione delle case di comunità”.

A cercare una mediazione non riuscita è stato il portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi: “Oggi in Italia si può discutere su tutto, ma non sul diritto alla salute dei cittadini, che senso ha dividersi su un tema del genere? Certo, alla Lega va ricordato che Giorgetti qualche anno fa diceva che i medici di base non hanno nessun senso, io sarei però per mettere da parte il teatrino della politica e votare questa mozione”.

Una linea che non è passata. Con il testo affossato.
M.V.
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