ASST Lecco: regole d'accesso cambiate. ''Code'' al Manzoni

Cambiano le regole per entrare in ospedale e al Manzoni gli effetti si sono resi da subito ben visibili. Stamani si sono infatti registrate lunghe code all'ingressso principale del presidio, da parte degli utenti.
Da oggi, lunedì 27 settembre, in tutte le strutture dell'ASST Lecco, servirà infatti il Green Pass per gli accompagnatori dei pazienti o in alternativa al certificato di vaccinazione anticovid un tampone negativo eseguito nelle ultime 48 ore oppure l'attestazione di guarigione dal Covid avvenuta non oltre sei mesi.

La coda stamani all'ospedale Manzoni di Lecco

Un adeguamento che recepisce le ultime direttive del Ministero della salute e dei Dcpm del Governo e che non riguarda solo gli accompagnatori dei pazienti. Il Green Pass servirà anche per i collaboratori di imprese e cooperative che lavorano nei presidi ospedalieri lecchesi, per gli informatori medico scientifici, i partecipanti ai corsi di formazione che si tengono in ospedale.
Anche l'utenza non è esente: dovranno esibire la certificazione verde anche coloro che si recano in ospedale per ritirare esiti o prenotare esami, gli accompagnatori di donne in gravidanza e chi usufruisce dei servizi interni come il parrucchiere, lo sportello bancario e l'edicola. Sono esclusi invece dall'obbligo di Green Pass i donatori di sangue.
La certificazione verde sarà necessaria anche per gli accompagnatori che accedono al Pronto Soccorso; in alternativa anche loro dovranno mostrare il certificato di vaccinazione, guarigione o tampone. A questo proposito quest'ultimo sarà effettuato in PS ma solo agli accompagnatori di pazienti disabili, minori o non autosufficienti che siano sprovvisti di Green Pass. Le sale di attesa avranno un numero di posti a sedere contingentati, ridotti a 22 posti per l'ospedale di Lecco e 14 all'ospedale di Merate.
Sarà necessario il Green Pass o equivalenti anche per visitare pazienti ricoverati in reparto, che potranno ricevere una sola visita al giorno, per un massimo di 45 minuti nella fascia oraria tra le 12 e le 20 ma ogni reparto può prevedere degli intervalli orari differenti.
Nel caso invece di degenza ospedaliera, gli accompagnatori sprovvisti di Green Pass dovranno sottoporsi all'inizio del periodo di ricovero a tampone molecolare e l'ospedale li inviterà a effettuare la vaccinazione. Se non si vaccineranno, a quel punto dovranno pagare di tasca loro i successivi tamponi per garantirsi la certificazione verde. Per periodi lunghi di ricovero e quindi di visite frequenti e continuate, anche gli accompagnatori (come i pazienti), pur in possesso di Green Pass, dovranno sottoporsi a tampone di sorveglianza periodico.
A controllare il possesso della documentazione necessaria sono presenti operatori preposti. A fronte della situazione sopra descritta, da stamani si sono però formate lunghe code all'ingresso; delle novità evidentemente, non erano a conoscenza in parecchi.

 

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