Calolziocorte: la comunità di Sala saluta don Luca Casali

Don Luca durante la messa di questa mattina

"La pioggia è il segno per eccellenza con cui Dio manda la sua benedizione ed è per questo che mi piace pensare che oggi, in questa giornata così uggiosa, sulla comunità di Sala Dio abbia mandato la pioggia come segno di benedizione in questa fase di cambiamento".

Il saluto del sindaco Marco Ghezzi

Così don Luca Casali ha salutato la comunità di Sala durante la messa di domenica 26 settembre celebrata insieme a don Antonio Vitali, don Roberto Gallizioli, don Andrea Pirletti, don Piero Rondalli e il diacono Gianluigi Tavola. Presto infatti don Luca Casali, dopo aver trascorso gli ultimi sei anni nella frazione di Calolziocorte, si trasferirà presso la comunità bergamasca di San Paolo d'Argon.

"Il profeta Elia quando fugge nel deserto vorrebbe lasciarsi morire di fame ma il Signore non lo lascia solo e gli manda un angelo che lo aiuti. Come ha fatto con Elia, così Dio non ci ha lasciato da soli ma ci ha mandato don Luca Casali che in questi anni dispensando la parola di Dio, ha cercato di stare sempre al fianco della sua comunità. Soprattutto nel periodo della pandemia don Luca è stato per i suoi fedeli come quell'angelo per Elia. Porteremo sempre con noi i momenti di bene che ha compiuto in questo tratto di vita percorso insieme".

Sono state queste alcune delle parole che il diacono Gianluigi Tavola ha pronunciato durante l'omelia. A seguire i fedeli per ringraziare don Luca Casali del suo constante operato in questi anni, hanno voluto porgergli dei doni tra cui due tuniche per le celebrazioni, un computer portatile e un quadro recante una foto della chiesa di Sala "In modo tale che questi segni in qualche istante potranno farti venire in mente questa comunità che per sempre ti porterà nel cuore".

Presenti a questa messa di saluto anche le autorità cittadine tra cui il sindaco Marco Ghezzi: "Voglio ringraziarla a nome di tutta l'amministrazione ma anche a livello personale. È sempre stato disponibile e proprio per questo non solo la comunità di Sala ma tutto Calolziocorte quest'oggi ha una perdita. È vero che fare il sindaco è difficile ma lo è ancora di più essere un buon sacerdote, soprattutto in questi ultimi anni che ci hanno messo a dura prova. Proprio per questo motivo a nome di tutti voglio ringraziarla e augurarle di intraprendere questo nuovo viaggio con lo stesso spirito ed entusiasmo che qui ha sempre mostrato".

 

V.P.
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