Calcio: il Lecco in trasferta a Trieste, per continuare a far punti

Il Lecco per confermare il trend positivo, la Triestina per rialzare la testa dopo un avvio di campionato da incubo. Sono i motivi dominanti del match di domani al “Nereo Rocco” (14,30) tra  gli alabardati e i blucelesti, questi ultimi reduci da tre vittorie consecutive. Sarà un match carico di insidie per i ragazzi di Zironelli che dovranno fronteggiare l'orgoglio dei giuliani, a quota due in graduatoria e ancora a secco di vittorie nonostante il potenziale tecnico di tutto rispetto.      
“Affronteremo una squadra forte e fisica che ha fatto due gol su tre con palla inattiva. Non cambieremo certo il modulo, ma stiamo valutando di aggiungere centimetri. Per noi sarà importante sfruttare  le occasioni che saremo in grado di produrre. Dovremo poi essere tignosi e aggressivi. La Triestina è una squadra importante con ottimi elementi in rosa. Ci vorranno coraggio e precisione perché non sarà una partita semplice. Un test fondamentale per noi. Ci siamo preparati bene”.

Anche per la Triestina sarà un match delicatissimo. Cosa ne pensa del momento dei giuliani?
“ Non posso entrare nelle situazioni degli altri. Dico solo che la Triestina ha fornito delle ottime prestazioni che non sono andate di pari passo con i risultati. Non affronteremo di certo una squadra che non sta bene fisicamente”.  

A Trieste il Lecco non ha mai vinto. Riuscirà a sfatare il tabù?
“I tabù sono lì apposta per essere sfatati. L'importante è che tra i ragazzi non ci siano cali di tensione”.

In questo avvio di campionato il Lecco, quinto in classifica con 9 punti, ha dimostrato di essere squadra di lotta e di governo, ossia capace di dominare il gioco ma anche di difendersi  senza perdere la testa quando è messa sotto pressione.  Naturalmente qualche lacuna è emersa, prima tra tutte le palle inattive.

“Dobbiamo migliorare l'attenzione proprio sulle palle inattive. E inoltre in fase di possesso dobbiamo essere bravi a proporre il gioco che sappiamo fare. Contro la Triestina attueremo le contromisure del caso”.   

Qualche giocatore rifiaterà in vista del match di mercoledì con la Pro Patria ?
“ Abbiamo qualche acciaccato come Battistini e Morosini, i quali lavoreranno in sede e saranno disponibili per mercoledì. Devo anche valutare Mastroianni che ha accusato un po' di malessere. Ci sarà da cambiare qualcosa e in campo andrà la squadra che sta meglio”. Come sempre Zironelli rimane abbottonato sulla formazione da schierare. “Non posso dare riferimenti agli altri. Occorre fare delle prove prima della partita” ha chiarito il tecnico vicentino.

La Triestina, fondata nel 1918, è una delle tante nobili decadute che si dibattono sui campi della terza serie nazionale. Ha alle spalle ventotto campionati di serie A, fino all'annata 1958/59. Poi un declino ineluttabile con punto più basso l'Eccellenza del Friuli-Venezia Giulia frequentata nella stagione 2012/13. Ma nel corso degli anni non sono mancate le soddisfazioni, concentratesi nei numerosi campionato di serie B (l'ultimo nel 2011) a cui gli alabardati hanno preso parte. Nel torneo in corso la compagine biancorossa, tra le favorite, non è ancora riuscita a decollare e il terzultimo posto in graduatoria attesta il momento complicato. I due i punti finora racimolati sono frutto dei pareggi interni con Seregno (0-0) e Piacenza (2-2). Del tutto negative, invece, le trasferte di Padova (2-0) e di Alessandria contro la Juventus U.23 (2-1). In quest'ultimo match, giocato mercoledì, la Triestina è stata battuta in rimonta al 92' dopo il vantaggio realizzato da Negro al 30' di gioco. Particolarmente sfortunati i biancorossi che avrebbero meritato minimo un pareggio. Ad Alessandria mister  Cristian Bucchi (ex Sassuolo, Benevento e Napoli) ha schierato inizialmente: Martinez, Negro, Volta, Lopez; Natalucci, Procaccio, Giorno, Galazzi, Iotti, Trotta, Di Massimo. Modulo 3-4-3.    
La partita sarà diretta da Maria Marotta di Sapri, assistita da Massimino di Cuneo e Testi di Livorno.
Il match Triestina-Lecco è stato per diversi campionati un classico.  
Gli archivi calcistici narrano che le sfide  tra le due compagini sono cominciate nel 1957-58 in serie B. Il primo doppio confronto si risolse a favore dei biancorossi che vinsero in casa per 2-0 e pareggiarono (1-1) allo stadio “Rigamonti”. I confronti si sono poi ripetuti in diverse stagioni di B e C.  L'ultimo risale a vent'anni fa nel campionato di C1 2001/02: 1-1 il punteggio sia in riva al Lario, sia in riva all'Adriatico.        

Le altre partite del quinto turno:
Feralpi Salò-Juventus U23, Pro Vercelli-Trento, Fiorenzuola-Seregno, Giana Erminio-Albinoleffe, Legnago Salus-Sudtirol, Mantova-Piacenze, Pergolettese-Vecomp Verona, Pro Patria-Padova, Renate-Pro Sesto.
R.F.
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