Malgrate: dopo un anno di sport 'in casa', premiati gli atleti lecchesi di Special Olympics

Premiati giovedì sera nel cortile dell'oratorio di Malgrate Porto gli atleti lecchesi diversamente abili dell'associazione Special Olympics, che si occupa di programmi sportivi per persone con disabilità intellettiva, che su scala mondiale "abbraccia" venti milioni di individui compresi volontari tecnici, famiglie e medici.



Marcello Butti, Emanuele Torri e Flavio Polano



Poco meno di un centinaio i ragazzi protagonisti ieri, provenienti da diverse società del circondario, a cui è stata consegnata una medaglia alla presenza del sindaco di Malgrate Flavio Polano, dell'assessore lecchese Emanuele Torri e del collega valmadrerese Marcello Butti. A tutti loro sono stati regalati anche un attestato e una maglietta.





In provincia di Lecco, l’associazione Special Olympics è attiva con cinque società sportive e otto team scolastici: purtroppo quest'anno non è stato possibile, per loro, partecipare ai Giochi Nazionali ed Internazionali, sospesi a causa della pandemia, ma per dare un senso di continuità alle attività svolte in precedenza sono stati organizzati gli Smart Games 2021. Nel concreto i ragazzi, per rimanere attivi, sono stati invitati ad allenarsi nell'ambiente domestico con programmi sportivi studiati ad hoc dai tecnici Nazionali di Special Olympics: anche i lecchesi - tra cui Lisa, convocata per i Mondiali poi rimandati - hanno partecipato numerosi, e al termine di questo percorso i migliori risultati delle loro prestazioni sono stati inviati alla sede centrale di Roma, che ha dunque omaggiato il loro impegno.





"Se stasera venite premiati è perchè ve lo siete meritati, allora è giusto che anche voi puntiate in alto, alle Olimpiadi" ha commentato il primo cittadino di Malgrate Flavio Polano. "Complimenti davvero a tutti per ciò che avete fatto fino ad ora. Io spero che si possa riprendere presto a svolgere attività sportiva anche al chiuso insieme e tornare alla normalità vera e propria. Questo obiettivo di migliorare le vostre capacità va mantenuto alto, è importante per la salute e per la mente. Sono contento dell'impegno che avete dimostrato, siete un bellissimo esempio per i cosiddetti normodotati. Grazie anche alle società e ai genitori che in questi lunghi mesi hanno aiutato a far sì che i ragazzi potessero svolgere attività sportiva in casa: mi dicono che non sempre è stato facile, ma per i figli si fa questo ed altro".





"E' davvero bello vedervi così in questo momento speciale, in cui ritrovo tanti volti amici e anche alcuni alunni" ha aggiunto l'assessore allo sport del Comune di Lecco Emanuele Torri. "Dopo tanta fatica si raccolgono sempre soddisfazioni. Faremo sempre il tifo per voi, che ce la avete messa tutta nonostante le difficoltà. E' bello che lo sport possa riprendere e che possa insegnare quanto valga la pena fare fatica per poi godersi la gioia dei risultati. Grazie anche a tutti i volontari che vi accompagnano e alle famiglie".





"Credo che l'anno e mezzo che abbiamo passato dia ancora più valore a questo momento" ha concluso Marcello Butti. "Sappiamo quanto non sia facile ripartire, eravamo qui anche dodici mesi fa e sembrava potessimo tornare alla normalità, ma ad ottobre ci siamo dovuti fermare di nuovo, quindi complimenti davvero. Purtroppo tante società hanno perso molti giovani perchè è complicato stare fermi due anni. Voi siete qui con la speranza e la voglia di continuare l'attività sportiva, utile non solo per il benessere fisico ma soprattutto per quello psico-sociale. Un augurio a tutti, dunque, con la speranza che questo possa davvero essere l'anno della definitiva ripartenza".
A.G.
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