'Aquiloni nel vento': al via il progetto del Rotary per i profughi afghani

Ha trovato un'adesione entusiasta "Aquiloni nel vento", il progetto promosso dal Rotary Lecco Le Grigne a favore dei profughi Afghani accolti nella nostra Provincia: all'iniziativa, infatti, si sono uniti anche i club di Lecco, Lecco Manzoni, Colico, Sondrio e Bormio, nonchè le Socie degli Inner Wheel del capoluogo e di Colico e i giovani del Rotaract Lecco.
Il progetto si svilupperà lavorando a stretto contatto con le Istituzioni che gestiscono l’accoglienza, e in particolare con le Cooperative che hanno preso in carico le famiglie sin qui ospitate, che hanno dichiarato la massima disponibilità a collaborare: l'obiettivo è quello di mettere al servizio dei profughi le professionalità, le specifiche competenze ma anche le conoscenze e le relazioni dei soci dei singoli Club, con interventi concreti e mirati. L'apposita Commissione istituita in rappresentanza dei sodalizi interessati si occuperà di integrare il lavoro delle Cooperative intervenendo nei casi in cui queste o le Istituzioni non riescano a dare risposte sufficienti.
Nel dettaglio, si adopererà per cercare un appartamento da mettere a disposizione di una famiglia e coinvolgerà le Aziende del territorio, grazie all’interessamento dei soci, per trovare delle opportunità di lavoro da offrire a uno o più soggetti, in base alle esperienze maturate in Patria o alle loro capacità, in modo da renderli, il prima possibile, indipendenti finanziariamente, favorendo altresì il processo di integrazione e accompagnandoli verso una nuova vita. Con il supporto dei giovani e delle Socie, poi, sosterrà concretamente i ragazzi e le donne, madri e figlie, nell’apprendimento della lingua italiana e nella conoscenza delle leggi, degli usi e delle consuetudini del nostro Paese, aiutandoli nel disbrigo di pratiche per noi usuali quali, ad esempio, la spesa in un supermercato, l’invio di un pacco, l’acquisto di medicine. Ancora, il progetto affiancherà i giovani per l’inserimento nei programmi di formazione con doposcuola e aiuto nei compiti, ma anche per l’avvicinamento allo sport, alla musica e ad altre attività tipiche del tempo libero. Infine, si impegnerà in generale a far conoscere e trasmettere i valori fondanti il nostro mondo, nel pieno rispetto delle scelte religiose, etiche o tradizionali dei soggetti accolti, come ad esempio il rispetto e la parità per le donne, le minoranze di qualunque genere, le diversità tutelate dalla nostra società, la libertà di pensiero ed espressione, la democrazia.
"Un progetto ambizioso che ci impegnerà per i prossimi mesi, fino almeno al dicembre 2022, termine entro il quale vorremmo veder realizzata l’integrazione e l’inserimento a tutto tondo di questa parte meno fortunata di nuovi Cittadini" commentano dal Rotary. "Una parte che merita il nostro aiuto, la nostra considerazione e il nostro impegno, fedeli ai principi ai quali siamo legati, che guidano la nostra vita e qualificano le nostre azioni: il premio sarà poter vedere i ragazzi ritornati liberi, come aquiloni nel vento".
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