Parco Monte Barro: successo per la 'Notte dei Goti', oltre 150 presenze

Grande successo per la Notte dei Goti 2021 che ha avuto luogo sabato 18 settembre al Parco Monte Barro. Nonostante le necessarie attenzioni organizzative dovute alle norme anti Covid l’evento ha riunito un numero di partecipanti davvero inaspettato, con oltre 150 presenze di tutte le fasce d’età che, dal pomeriggio alla sera inoltrata, hanno avuto modo di seguire le iniziative che si sono svolte presso il Museo Archeologico e presso l’area archeologica dei Piani di Barra.



L'iniziativa, promossa dal Parco Monte Barro e affidata per l’organizzazione alla Cooperativa Eliante che ne cura tutte le attività didattiche e divulgative, ha preso il via nel pomeriggio con la visita al Parco Archeologico immersi in un'atmosfera magica e sospesa nel tempo.



Dopo il saluto e il benvenuto da parte della presidente Paola Golfari, le tappe lungo gli antichi edifici sono state accompagnate da temi medievali suonati dal vivo con strumenti inusuali e sorprendenti dal gruppo In Itinere – Musica Medievale, e dagli approfondimenti di Marina Uboldi, direttrice del Museo Archeologico del Barro, dove a seguire si sono svolti alcuni tour alla scoperta dei reperti di epoca Gota, rinvenuti tra gli anni '80 e '90 durante gli scavi del sito.



Tenendo conto delle norme in vigore, i partecipanti sono stati suddivisi in gruppi e accompagnati da guide che hanno permesso di cogliere gli elementi più importanti delle esposizioni, a partire dall’originale della corona pensile, messo in mostra per la prima volta nel 2019, unico ritrovamento del genere in uno scavo archeologico in Italia.



L’evento è continuato con la cena presso il Ristorante Eremo Monte Barro durante la quale si sono potute gustare ricette e sapori del passato. La serata, poi, dedicata all’osservazione di stelle e pianeti con gli esperti dell’Associazione Deep Space, non ha permesso purtroppo di puntare gli occhi verso il cielo che, libero da nuvole nel pomeriggio, si è andato coprendo nel corso delle ore. Il numeroso pubblico non ha però rinunciato al programma, grazie a un percorso proposto dall’esperto Loris Lazzati con immagini e racconti del passato e del presente astronomico.



Le atmosfere create e la magia del pomeriggio che volgeva al tramonto hanno riportato i partecipanti indietro nel tempo, con un salto di 1.500 anni, quando il villaggio fortificato occupato dai Goti era nel pieno del suo splendore e i suoi abitanti ammiravano lo stesso cielo stellato della Notte dei Goti 2021.
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