Valmadrera: in due a giudizio per il rogo di un'abitazione nel 2018. Il giudice li assolve


A tre anni e mezzo di distanza dall'incendio che interessò la copertura di un edificio residenziale a Valmadrera, con danni particolarmente ingenti, sono stati assolti i due imputati finiti dinnanzi al giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano per l'ipotesi di reato di incendio colposo.
Si tratta di uno dei titolari dell'impresa che aveva svolto i lavori - P.S., classe 1988 di nazionalità romena - e di L.D., classe 1962, progettista e direttore dei lavori, con studio nel medesimo comune scenario del violento rogo.
Le fiamme quella sera avvolsero la copertura dell'intero immobile, causando gravi danni e richiedendo l'immediato intervento sul posto di diverse squadre di vigili del fuoco. La relazione prodotta successivamente da questi ultimi aveva spinto la Procura a puntare i riflettori sui lavori che avevano interessato la canna fumaria dell'abitazione, mettendone in dubbio l'adeguatezza, proprio alla luce di quanto avvenuto.
Iscritto inizialmente nel registro degli indagati dal pubblico ministero Paolo Del Grosso - oltre ai due soggetti citati - anche l'altro titolare dell'impresa, la cui posizione era stata successivamente stralciata stante l'irreperibilità dello stesso, tanto che il giudice Catalano nei mesi scorsi aveva disposto un rinvio per consentire al PM di occuparsi degli ulteriori accertamenti richiesti.
Stamani l'atto finale con la richiesta di un anno - in rito abbreviato - avanzata dal dr.Del Grosso nei confronti di entrambi gli imputati, difesi rispettivamente dagli avvocati Daniela Usuelli ed Elena Barra. Dopo essersi ritirato in camera di consiglio, il Gup ha sentenziato l'assoluzione di entrambi in mancanza della prova capace di provarne la penale responsabilità.
G.C.
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