Pescate: distruggono 5 telecamere al Parco che però li riprendono, alcuni giovani finiscono 'nei guai'

Cinque telecamere distrutte per 4.000 euro di danni: questo il triste bilancio dell'"assalto" compiuto nei giorni scorsi al Parco Addio Monti di Pescate, nella zona delle cucine dell'area delle feste, dove un gruppo di giovani ha preso di mira gli "occhi elettronici" installati da soli due mesi, salendo sul tetto delle strutture con il viso coperto da un cappuccio e fracassandoli a colpi di coltello e corpi contundenti, con la complicità del buio.




Prima di finire fuori uso, però, le telecamere - ad infrarossi e ad alta definizione - hanno registrato tutto l'accaduto nei minimi particolari, agevolando così la Polizia Locale nelle indagini atte a risalire agli autori del "fattaccio": gli agenti, infatti, hanno confrontato da remoto le immagini del sistema di lettura targhe e di tutte le 66 attrezzature presenti in paese, di cui ben 18 hanno immortalato i giovani prima e dopo aver compiuto il fatto, riuscendo a stringere il cerchio sui responsabili.


"È la prima volta che alcune telecamere vengono messe fuori uso, e proprio in una zona dove tanti ragazzi da tutto il territorio lecchese sono soliti ritrovarsi e passare le serate in compagnia" commenta il sindaco di Pescate Dante De Capitani. "Proprio il fatto di essere ripresi dalle telecamere nei loro appuntamenti potrebbe aver portato loro a distruggere il sistema di videosorveglianza. Quando il Comandante mi ha avvisato dell'accaduto non volevo crederci, ragazzini in giro di notte a compiere atti vandalici proprio nel loro punto di ritrovo. Evidentemente quelle telecamere davano fastidio ma le rimetteremo sicuramente, perchè a Pescate non ci sono zone dove ognuno fa quello che vuole. E le rimetteremo a spese dei responsabili o dei loro genitori, se si tratta di minorenni".




Essendo state danneggiate apparecchiature pubbliche comunali, il reato è procedibile d'ufficio. Intanto le Forze dell'Ordine e la Polizia locale stanno completando tutti gli accertamenti necessari.
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