Da 40 anni al servizio degli altri, il Lions Club Valle San Martino in festa a Bisone


1981-2021. È giunto all'importante traguardo dei quarant'anni il Lions Club Val San Martino, riunitosi nella serata di ieri per la sua Charter Night presso Villa Casa Forte, splendida struttura situata a Bisone di Cisano Bergamasco e dunque al "centro" del territorio di riferimento dell'organizzazione che riunisce benefattori da Garlate fino a Pontida.

Una quarantina i convitati, accolti dal cerimoniere Sandro Bonaiti e dal presidente Luigi Torri, affiancati da volti "storici" del Club come Giulio De Capitani, il vice sindaco di Calolzio Aldo Valsecchi e il primo cittadino di Erve Giancarlo Valsecchi, socio da ben trentanove anni, al tavolo insieme al suo omologo di Lierna Silvano Stefanoni al quale nei mesi scorsi è stato donato un cane guida, addestrato nella sede di Limbiate con cui i Lions sono in stretto contatto. E proprio la concreta vicinanza alle persone cieche o ipovedenti rappresenta da sempre uno dei "cardini" dell'attività del Club, che può contare sul sostegno di circa 1.4 milioni di soci in tutto il mondo di cui 400.000 in Italia.

"Abbiamo voluto ospitare Silvano proprio perchè è la testimonianza tangibile di ciò che possiamo fare attraverso i nostri service, con i generosi sforzi di tanti" ha commentato Sandro Bonaiti, riepilogando per sommi capi la storia quarantennale del Club Val San Martino. "Il nostro obiettivo è quello di intervenire in aiuto delle persone fragili o in difficoltà, ma anche di contribuire al miglioramento della realtà in cui viviamo con progetti a favore di giovani, anziani e disabili. Abbiamo sempre sostenuto, per esempio, la campagna di prevenzione "Sight First" contro la cecità infantile, così come i corsi anti-bullismo rivolti a insegnanti e genitori nelle scuole: tuttora, inoltre, finanziamo tre borse di studio per studenti magistrali del Politecnico di Lecco, mentre prenderà il via a breve un nuovo percorso formativo per il recupero dell'acqua all'Istituto Lorenzo Rota di Calolzio".

Tutto ciò senza mai tirarsi indietro nelle situazioni di "emergenza", di terremoti o altre calamità naturali come l'alluvione che ha colpito la Valsassina negli scorsi anni, tutti momenti particolarmente delicati in cui i Lions hanno saputo dimostrare sincera attenzione e vicinanza agli altri con interventi celeri e "pragmatici", resi possibili anche grazie a iniziative comunitarie quali l'ormai tradizionale castagnata nel centro di Lecco, che dovrebbe tornare anche nelle prossime settimane autunnali.
In alto i calici, dunque, per un brindisi al Lions Club Val San Martino, da quarant'anni al servizio degli altri. E questo traguardo, ne siamo certi, sarà solo il primo di tanti...
B.P.
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