Lecco: settembre 'sostenibile' tra fiumi e monopattini. E arrivano le multe per il sacco rosso
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L'assessore Renata Zuffi
Passando invece alla settimana europea della mobilità, la cui ventesima edizione è in corso in questi giorni, il motto che ha scelto il Comune è “Muoviti sostenibile e… in salute”, perché l’obiettivo è “la messa a sistema tra la sicurezza in città e la qualità della vita, valorizzando ciò che c’è, oltre a proporre alcune iniziative sperimentali per iniziare a raccogliere dati e informazioni sullo stile e le abitudini di vita dei lecchesi, che in questo momento mancano” ha spiegato l’assessore. Tra queste novità c’è quella dei monopattini elettrici, che saranno disponibili in sette o otto stazioni virtuali e saranno utilizzabili tramite un’app, che richiederà un euro per l’attivazione e poi un pagamento (o un abbonamento settimanale). “I dati raccolti dai 30 giorni di sperimentazione verranno condivisi con l’amministrazione, noi puntiamo su un utilizzo "all’occorrenza" che spinga le persone a preferire questo mezzo all’auto”. Anche il car sharing va nella direzione di ridurre inquinamento e traffico: infatti verranno messe a disposizione dei cittadini due auto elettriche, oltre a quella già a disposizione per gli uffici comunali. A chiudere questi giorni dedicati alla sostenibilità il progetto della “Strada scolastica” che verrà proposto agli studenti della Stoppani in via Grandi, i quali saranno messi nelle condizioni di andare a scuola a piedi, almeno nell’ultimo chilometro. Per fare questo l’area sarà risistemata con un ridisegno della segnaletica orizzontale e verticale e un riordino dei posteggi che renderà l’intera zona più vivibile.
L’ultimo punto su cui l’assessore ha concentrato la sua attenzione è quello del sacco rosso, che a fine settembre sarà in vigore da un trimestre e vedrà l’avvio delle terza fase: ovvero la sanzione per quei - pochi - cittadini che non rispettano la norma. Saranno infatti introdotti degli ispettori ambientali formati da Silea, che si aggiungeranno ai due GEV comunali, i quali a partire da ottobre inizieranno a rilevare i casi di non conformità o di abbandono per quelle aree tradizionalmente colpite, dove peraltro saranno introdotte le fototrappole, per poi arrivare alla multa.
M.V.