Lecco: tira una testata a un 16enne e aggredisce poi gli agenti, 42enne in manette

Avrebbe aggredito un ragazzino. Si è trovato in manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Pomeriggio movimentato, quello di ieri, per un 42enne, italiano, tratto in arresto da personale della Squadra Volanti della Questura di Lecco.
Secondo la ricostruzione resa dalle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe colpito un sedicenne con una testata in piazza Garibaldi a Lecco. Il minorenne, con alcuni parenti, avrebbe poi seguito lo sconosciuto con l'intento di fotografarlo per poi querelarlo. Giunti all'altezza dell'ex caserma Sirtori in viale Leornardo Da Vinci, sede degli Uffici della della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell'Immigrazione della Polizia, il ragazzino avrebbe chiesto aiuto all'agente in servizio presso il corpo di guardia che avrebbe così provveduto a fermare il 42enne. Quest'ultimo avrebbe dimostrato insofferenza al controllo di polizia, iniziando poi ad alterarsi tanto da attirare l'attenzione di altri poliziotti presenti all'interno della palazzina. Chiesto ausilio, in posto si sono poi portate anche due volanti della Questura e una pattuglia dell'Arma. Proprio un carabiniere avrebbe avuto la peggio, venendo aggredito fisicamente dall'uomo mentre proferiva frasi ingiuriose e minacciose nei confronti delle divise. Immobilizzato, come detto, è stato dunque arrestoto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate ai danni del Carabiniere rimasto ferito. In attesa di formalizzazione della querela da parte del minorenne aggredito, il 42enne è stato inoltre denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Nella mattinata odierna ha avuto luogo presso il Tribunale di Lecco il processo direttissimo al cospetto del giudice monocratico Nora Lisa Passoni: l'arresto è stato convalidato ed è stata disposta nei confronti del reo, assistito dall'avvocato Giuliana Casti, la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio, differito su richiesta della difesa.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.