Vendrogno: l'ex collegio Giglio può 'rinascere' grazie al bando Attract, si punta all'housing sociale

Nuova vita per l'ex collegio Giglio di Vendrogno. L'edificio di quattro piani, più il piano terra, alto 25 metri e terminato nel 1890, che ha visto la gestione dei salesiani con la scuola media fino al 1984, ospitando molti ragazzi valsassinesi, della zona del Lago e della Brianza, potrà, grazie al bando Attract di regione Lombardia, rivivere e tornare al suo originario scopo socio-culturale.
L’obiettivo, infatti, è quello di dar vita a un’esperienza di housing sociale con case efficienti, economiche ed eco-compatibili (CLICCA QUI), per rispondere a diversi livelli di necessità della popolazione: lavoratori precari, giovani coppie e famiglie in difficoltà che non possono accedere al mercato privato degli affitti o dell’acquisto di un’abitazione, ma non hanno i requisiti per usufruire dell’edilizia sociale pubblica, accanto a situazioni di marginalità più accentuata e condizioni di fragilità o rischio povertà, nonchè persone che hanno bisogno di integrarsi dopo esperienze di riabilitazione, cura e recupero.


L'ex collegio

Il bando Attract pone l’ex collegio Giglio in un percorso di investitori che possono interessarsi alla sua riqualificazione. “Da cinque anni siamo attenti alle opportunità di questo tipo e i risultati si vedono - afferma il sindaco di Bellano Antonio Rusconi, candidato della lista Bellano Guarda Avanti alle ormai imminenti elezioni amministrative -. Grazie al bando Attract ora il collegio è seguito in questo percorso per un suo completo recupero, a beneficio del territorio di Vendrogno ma non solo”.
L'ex Giglio figura anche nel programma elettorale di Bellano Progetto Comune. “Crediamo nella valorizzazione della montagna e della zona di Vendrogno che deve sempre più essere al centro delle iniziative e degli investimenti pubblici, considerato anche il gettito derivante dalla fusione - spiega il capogruppo Andrea Nogara -. L’iscrizione nel bando Attract di regione Lombardia è indubbiamente una buona notizia, la speranza è che presto si possano trovare investitori disposti a intervenire sull’edificio con una riqualificazione importante. Progetto Comune lo ha inserito tra le priorità del suo programma, auspicando una riconversione in chiave turistico-culturale. Vendrogno, la Muggiasca e il nostro territorio devono molto al collegio e ai padri che hanno lì cresciuto intere generazioni ed è nostro compito occuparci oggi di questo progetto evitando ulteriore degrado allo storico edificio. Il nostro gruppo non mancherà di fare la sua parte se chiamato ad amministrare” conclude Nogara.
Anche per la terza lista in corsa alle prossime elezioni comunali, Bellano si Rinnova, “ben venga la valorizzazione di strutture ferme da anni, speriamo che queste iniziative portino l’interesse di privati investitori". "Sarebbe bellissimo ricevere un contributo sull’opera, ma anche creando dei posti di lavoro" commenta il capolista Federico Goretti. "Come gruppo abbiamo preferito intraprendere una serie di piccoli progetti, tutti realizzabili, su tutto il territorio comunale, per poter essere vicini alle esigenze e necessità di ogni frazione, consapevoli che le grandi opere sono ambiziose, ma non vi è alcuna certezza sulla loro reale fattibilità. Il Cotonificio è così da 35 anni e Casa Giglio da più di 20, ne sono così passate di amministrazioni, ma ad oggi nulla è mai cambiato. Noi puntiamo su progetti finanziabili dal Comune, con importanti interventi a tutela del territorio e dell’ambiente, con tecnologie ecosostenibili, fortemente incentivate dallo stato e dalla Comunità europea” conclude Goretti.
In attesa di scoprire il futuro dell'ex collegio, ciò che è certo è che Vendrogno sicuramente non potrà mai scordare quel tono di allegria e di vivacità che la struttura rappresentava per il paese: vedere un progetto di una nuova vita, dunque, non può che riaccendere la speranza.
M.A.
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