Lecco: è morto a 84 anni Nino Castelnuovo, popolare 'Renzo' dei Promessi sposi per la TV

E’ mancato a Roma, all’età di 84 anni, Nino Castelnuovo, attore lecchese che ebbe un’ondata nazionale di grande popolarità nel 1966/’67, quando interpretò il ruolo di Renzo ne “I Promessi Sposi” della Rai TV, con la regia di Sandro Bolchi. Nella memoria collettiva è associato anche alla pubblicità dell'Olio Cuore e a quel salto dello steccato poi ripetuto da altri.
La sua carriera artistica ebbe inizio quando, giovanissimo, era impegnato nelle file della Ginnastica Ghislanzoni, nella palestra delle scuole di Via Ghislanzoni, non lontana dalla sua abitazione di Via Amendola, attigua allo scalo ferroviario della Piccola Velocità Trasporto Merci.

Impegnato in un primo tempo nello spettacolo dei mimi di Giancarlo Cobelli, a Milano, Nino Castelnuovo si trasferì a Roma grazie ad una altro attore lecchese, Giancarlo Badessi, nativo di Via Pizzi, divenuto noto come “spalla” del famoso Alberto Sordi in diverse interpretazioni cinematografiche. Castelnuovo venne chiamato nel ruolo di Renzo per “I Promessi Sposi” nella Rai TV dopo un’attenta selezione condotta dal regista Sandro Bolchi. Il ruolo di Lucia venne, come noto, interpretato dall’attrice Paola Pitagora.

Nino Castelnuovo con Paola Pitagora (Lucia), a Lecco nel 1967

“I Promessi Sposi”, girati nel 1966, ebbero la registrazione conclusiva nell’autunno dello stesso anno, quando la scena famosa della fuga di Lucia in barca sulle acque dell’Adda, a Pescarenico, venne ripresa presso la punta a lago del castello di Lierna. Le varie puntate de “I Promessi Sposi”, mandate in onda nelle serate di Domenica dei primi mesi del 1967, registrarono un eccezionale indice di ascolto.

Nei panni di Renzo

Nino Castelnuovo e Giancarlo Badessi ricevettero il riconoscimento di cittadini benemeriti di Lecco nella ricorrenza patronale di San Nicolò del Dicembre 1998, quand’era sindaco Lorenzo Bodega. Nel 1999 interpretò la figura di don Antonio Montalenti, testimone con apposito diario della battaglia fra Piemontesi ed Austriaci di Novara del 23 Marzo 1849.

Nino Castelnuovo nel ruolo di parroco a Novara, nel film sulla battaglia del 1849

Il film ebbe una presentazione particolare a Lecco, nel salone dell’Unione Industriali, grazie al regista Vanni Vallino ed alla collaborazione del Comitato Interarma del territorio lecchese. Nino Castelnuovo ricordava Lecco, la sua vecchia contrada della Piccola, dove “tutto è cambiato” nelle trasformazioni radicali di fine Novecento ed inizio Duemila. E’ stata cancellata una vivace realtà popolare, con famiglie numerose ed anche con personaggi caratteristici, come lo stesso genitore di Nino Castelnuovo, che in anni giovanili era stato un ginnasta della Ghislanzoni, campione nelle gare di sollevamento pesi.
A.B.
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