Morterone: il 'Partito Gay' o l'avvocato Pesenti? La scelta ai 27 cittadini aventi diritto al voto

Il logo del Partito Gay e il candidato sindaco di Morterone Insieme Dario Pesenti
L'ultimo giorno utile per la presentazione delle liste in vista delle amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre ha riservato, come ogni volta, alcune sorprese. La più grande e decisamente in extremis arriva però... dal Comune più piccolo d'Italia, Morterone. Ad una certezza già nell'aria - la fine dell'era Invernizzi - si sono affiancati due colpi di scena: il Partito Gay LGBT + ha scelto proprio il paese taglia xs per partecipare alla corsa elettorale con una propria formazione, ovviamente non autoctona, come già fatto in altre grandi città da Milano a Napoli passando per Torino e Roma. L'aspirante primo cittadino si chiama Andrea Grassi. Ma non è a km0 nemmeno "lo sfidante". Si è candidato infatti a sindaco l'avvocato Dario Pesenti, volto decisamente più noto rispetto al suo diretto rivale essendo conosciuto anche come difensore civico territoriale per la Provincia di Lecco.
“Avendo saputo che non si ripresentava il sindaco uscente, con un gruppo di amici abbiamo deciso di mettere la nostra esperienza al servizio del Comune di Morterone ed in particolare la mia essendo già stato assessore a Lecco” ci ha detto il diretto interessato.
Con il legale lecchese in quota centrodestra si sono schierati Gabriele Acerboni, Gianpiero Conti, Matteo Corti, Mario Formenti, Bartolo Luigi Pasquini, Giuseppe Tagliaferri, Nadia Tantardini e Gaspare Rattini. La loro lista "Morterone Insieme" è arrivata talmente all'ultimo da rischiare l'esclusione. Questa mattina infatti i documenti sono stati portati attorno alle 11.30 in comune a Morterone, trovando però chiuso. Gli uffici preposti al ritiro delle candidature erano infatti quelli del municipio di Ballabio, secondo la convenzione in essere tra le due realtà territorialmente attigue ma non così vicine tanto che le lancette dell'orologio erano ormai pericolosamente vicine a mezzogiorno all'arrivo del plico a destinazione. La commissione elettorale ha comunque ammesso senza problemi la formazione che sfiderà così la lista "arcobaleno" capeggiata da Grassi. "Ho scelto di candidarmi a Morterone perché non volevo far chiudere il Comune, commissariarlo e portarlo all'estinzione. In queste settimane parlerò con i residenti e ascoltare le loro volontà. Morterone non può essere commissariata" ha dichiarato a La Repubblica l'aspirante sindaco che, a quanto pare, però, non ha considerato la possibilità che anche qualcun altro stesse lavorando per scongiurare il rischio di mandare "a monte" le elezioni, in assenza di candidati. Conquisterà i 27 aventi diritto al voto di Morterone? Lo si scoprirà solo nel pomeriggio del 4 ottobre. Con Grassi sono in lista Santa Altavilla, Alex Garau, Daniele Garau, Paolo Garau, Francesco Di Bella, Filomena Gravina, Samanta Losa, Annamaria Parravicini, Carmen Pillari e Andrea Viscardi.
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