Calcio: il Lecco pronto al debutto in casa con il Legnago Salus

Voglia di riscatto tra i blucelesti, reduci dall'immeritata sconfitta di Vercelli.  Avversario di turno nell'esordio di domani al “Rigamonti-Ceppi” (17,30) sarà il Legnago Salus di mister Giovanni Colella.  Il Lecco prova dunque a ripartire e a scalare le gerarchie di un campionato che vede il Padova sul trono delle favorite. L'arrivo in prestito dall'Ascoli di Simone Andrea Ganz (quasi un lusso per la categoria) non potrà che tonificare un reparto offensivo che vede allineati, oltre al fantasista Iocolano e al possente Mastroianni, giovani in cerca d'esperienza come Buso, Petrovic, Tordini e Reda. In settimana mister Mauro Zironelli ha preparato con particolare attenzione la sfida interna con i veronesi, anche alle luce di due assenze importanti, entrambe in mediana: Lakti, impegnato con l'Albania Under 21 e quindi indisponibile e Kraja squalificato per un turno in seguito all'espulsione rimediata nello spogliatoio dopo il match di Vercelli. “Condotta ingiuriosa nei confronti dell'arbitro” ha recitato il referto. La società Calcio Lecco non ha inoltrato ricorso ed anzi ha multato il ragazzo, il quale ha chiesto scusa per il suo comportamento.
“La squadra dovrà avere la voglia di vincere e di provarci con tutte le forze – ha esordito mister Mauro Zironelli nella conferenza stampa di presentazione del match -  Un qualcosa ci è stato tolto a Vercelli e dobbiamo riprendercelo con la giusta cattiveria agonistica. In allenamento abbiamo provato soluzioni diverse, anche perché al “Piola”, a livello di sviluppo, non siamo riusciti a fare molto, inutile nasconderlo. Resta il fatto che bisognerà essere aggressivi e costruire di più. Occorrerà poi fare girare la palla, attaccare la profondità, mantenere la lucidità nel possesso e agonismo nel non possesso. E buttarla dentro in tutte le maniere.  Gli alibi sono finiti. Adesso servono caparbietà e determinazione”.   
In merito alla squalifica di Kraja...
“Non so cosa sia successo nel sottopasso. Certo è che regalare un giocatore così è brutto. Non mi piace però parlare degli assenti. Faremo di necessità virtù. Chi scenderà in campo domani sarà carico e motivato. E trovo giusto ripagare i sacrifici dei nostri tifosi”.     
Cosa pensa di Ganz, pezzo pregiato del mercato insieme con Morosini?
“ E' un giocatore che in serie C sposta gli equilibri, come lo stesso Morosini e Iocolano. Ganz e Morosini arrivano da una preparazione frastagliata e non possiedono molti minuti nelle gambe, Quanto a Ganz sarà importante averlo a livello ottimale di condizione. Nonostante la preparazione altalenante, avendo svolto un lavoro da fuori rosa, l'ho visto pimpante. Il fisico lo aiuta e dovrebbe andare in forma velocemente. Morosini ha un fisico più pesante, però si è presentato bene domenica a Vercelli”.
Zironelli non si è sbottonato riguardo allo schieramento da opporre al Legnago. Patrizio Masini sarà uno dei due giocatori destinati alla linea mediana. Il resto è in via di definizione. “Di Munno non ha minutaggio per poter essere impiegato dal 1' – ha detto il tecnico – Oltre a Masini, abbiamo Pippo Lora per il ruolo. Valuterò meglio dopo la rifinitura”.
In attacco ci sarà spazio per Ganz dall'inizio?
“ Non mi sembra il caso di schieralo subito. Prima dovrò parlare con lui però non credo a questa possibilità”
Un suo giudizio sul Legnago?
“ E' una formazione collaudata che ha centrato l'anno scorso la salvezza dopo l'avvento di mister Colella. Non va presa sottogamba. E' un complesso tecnico e veloce, con giocatori che hanno militato in serie A. Non sarà semplice affrontarlo. Dovremo esprimere tutte le nostre caratteristiche, finora messe poco in evidenza”.
Lecco e Legnago si sono incontrati l'ultima volta nel campionato di serie D, girone B 2013-14. All'andata prevalsero per 2-0 i veronesi (gol di Valente e Lella) mentre nel ritorno gli aquilotti si presero la rivincita, imponendosi per 3-0 (doppietta di Cardinio e tris firmato da Gritti).
Fondato nel 1921, il sodalizio veneto rappresenta la città di Legnago, centro agricolo e industriale di 25.000 anime situato nella pianura veronese, al confine con la provincia di Mantova.
La formazione biancoblu, che aveva già militato in epoche precedenti in serie C, ha riconquistato la terza categoria nazionale nella stagione 2019/20 grazie al secondo posto nel girone C della serie D. La rinuncia del Campodarsego, capolista prima dello stop per pandemia, ha aperto le porte ai veronesi che hanno usufruito del ripescaggio. L'anno scorso i biancoblu, sedicesimi nel girone B della serie C, sono riusciti ad ottenere la salvezza grazie alle due gare playout vinte contro il Ravenna (1-0 in Romagna e 3-0 allo stadio “Mario Sandrini”). Domenica scorsa la squadra di mister Colella ha impattato in casa  con il Mantova nell'esordio di campionato: 1-1 il risultato, con vantaggio lombardo al 13'  e pareggio veneto con Sgarbi a 9' dal termine. Il tecnico Colella ha inizialmente schierato: Corvi, Ricciardi, Rossi, Bondioli, Lazarevic, Yabre, Salvi, Contini, Calamai, Giacobbe, Buric. Sono poi entrati Gomez, Sgarbi, Laurenti, Antonelli, Ciccone.   
Tra i giocatori più rappresentativi della compagine biancoblu, figurano il centrocampista 31enne  Dejan Lazarevic (ex Genoa, Torino, Chievo, Sassuolo), l'attaccante 36enne argentino Juanito Gomez, ex Verona (88 presenze in A con 12 gol) e il difensore Daniele Gasparetto, ex Padova, Cittadella e Spal.
Ma torniamo al Lecco. Detto delle assenze di Lakti e Kraja, mister Zironelli dovrà rinunciare anche all'infortunato Galli (disponibile tra due settimane) mentre Celjak, ristabilitosi, andrà in panchina.      
R.F.
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