Regione, 'Patrimonio Impresa' per le PMI: nel lecchese 159.000 euro

Regione Lombardia ha stanziato i primi 4 miliardi e 900.000 euro, a fondo perduto, relativi allo strumento "Patrimonio Impresa", misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI e la ripresa economica. Il provvedimento, fortemente voluto dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha una dotazione finanziaria di 140 milioni di euro, e le prime risorse erogate hanno creato un investimento, da parte delle imprese, di quasi 16 milioni.
“I primi dati confermano l’efficacia dello strumento; nella provincia di Lecco le aziende che beneficeranno delle risorse a fondo perduto erogate dalla Regione sono 3 per un totale di 159mila euro; un contributo che ha generato un investimento totale, da parte delle imprese, di 609.125 euro. Si dimostra quindi che la misura è in grado di creare un importante effetto leva e agire da moltiplicatore delle risorse pubbliche” sottolinea Guido Guidesi.
Il decreto pubblicato da Regione Lombardia contiene solo il primo elenco di imprese beneficiarie, e anche le risorse stanziate rappresentano solo una parte, nello specifico un terzo, dei 15 milioni di euro, a fondo perduto, che l'ente ha stanziato per questo provvedimento. A questi 15 milioni se ne aggiungono 100 per finanziamenti a medio-lungo termine e 25 sotto forma di garanzia sui finanziamenti concessi.
La misura prevede che il contributo della Regione sia strutturato in due linee di intervento. La prima riguarda le micro, piccole e medie imprese costituite in forma individuale o società di persone che decidono di trasformarsi in società di capitali e che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25 mila euro: a queste viene assegnato un contributo pari al 30% dell’aumento sottoscritto e versato, con un valore massimo pari a 25.000 euro per azienda. La seconda linea di intervento riguarda invece le PMI già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio. L’agevolazione in questo caso va da un minimo di 22.500 a un massimo di 100.000 euro.
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