Bertacchi: dopo un'estate 'manzoniana', covid permettendo ripartono scambi e progetti

La professoressa Federica Fiorini
All'Istituto Bertacchi di Lecco, dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, tornano gli scambi internazionali. A fare da apripista, già tra un paio di settimane, saranno cinque ragazzi svizzeri ospiti della realtà di via XI Febbraio. “Finalmente abbiamo la possibilità di ripartire con una bella cosa che è tradizione della nostra scuola” il commento della professoressa Federica Fiorini. Le risorse per riavviare il “progetto accoglienza” arrivano da Piano Estate che, per quanto riguarda il Bertacchi, ha finanziato anche il potenziamento delle strutture sportive con la creazione, in una palestra, di una parte di arrampicata nonché l'adeguamento di un'aula per ampliare poi un laboratorio. Ma non solo. Il contributo statale elargito per creare virtualmente un ponte tra l'anno scolastico chiuso a settembre e quello che si aprirà a giorni, dando nuove possibilità agli studenti tenuti a lungo “distanti” per contrastare la diffusione del Covid, è stato altresì utilizzato per proporre corsi di yoga e training olistico così come per organizzare uscite a tema sul territorio. A fare da filo conduttore per le “gite” in città, sono stati, neanche a dirlo, Renzo e Lucia. Percorso così l'itinerario manzoniano per poi, in una seconda giornata, solcare il Lago a bordo di una imbarcazione storica. Con la collaborazione del Gruppo Manzoniano, i ragazzi hanno infatti potuto dapprima conoscere da vicino le lucie, facendo seguire poi alla teoria la pratica: hanno infatti potuto cimentarsi loro stessi nel remare nel golfo di Lecco. “Questa è stata l'esperienza che è piaciuta di più” ammette la responsabile Progetti e Scambi, sottolineando come la partecipazione sia stata però limitata dalla contemporanea organizzazione anche dei corsi di recupero e dell'alternanza scuola-lavoro o PCTO, rimandata all'estate sempre per questioni legate alla pandemia. Il rapporto con il Gruppo Manzoniano Lucie verrà però cementato durante l'anno scolastico entrante. Si sta mettendo a punto infatti un PON che prevederà, tra le altre cose, il proseguo dell'esperienza con l'associazione ma anche, per fare qualche esempio, la ripresa del Debate, corsi di scrittura creativa, l'arte-terapia, il supporto linguistico e al metodo di studio... “Saranno 18 moduli per 20 studenti ognuno, quindi con ampia partecipazione, a supporto della didattica tradizionale - sottolinea la professoressa Fiorini - in affiancamento al Progetto Giovani che già da tantissimo propone agli alunni iniziative del genere e alle altre attività del nostro Istituto, dal CPL al progetto contro la violenza di genere”.
Insomma, dopo un anno limitato dalla situazione sanitaria, sono tantissime le proposte che bollono in pentola al Bertacchi. Con la speranza che la pandemia dia tregua e consenta il ritorno ad una normalità fatta di mattinate tra i banchi di scuola e pomeriggi, anche, “alternativi”.
A.M.
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