Galbiate: l'avviso per il vaccino del bimbo recapitato... 21 giorni dopo l'appuntamento

Riceviamo e pubblichiamo
Lo spazio come sempre è a disposizione per repliche o precisazioni

Buongiorno,

Vorrei portare alla vostra conoscenza l'ultimo dei disservizi di Poste Italiane che da tempo affliggono gli abitanti del nostro Comune e che ieri, e non per la prima volta, ho potuto toccare con mano.

Ieri 31 agosto ho trovato una lettera nella cassetta della posta.
Mittente: ASST Lecco
Destinatario: noi, genitori di xxx
Oggetto: comunicazione dell'appuntamento per effettuare i richiami vaccinali.

Fin qui tutto normale, se non fosse che l'appuntamento in oggetto fosse fissato per il primo pomeriggio del 10 agosto.
Cioè 3 settimane fa (21 giorni, se preferite). Se qualcuno me l'avesse portata venendo a piedi da Lecco, sarebbero bastate un paio d'ore di cammino, tre volendo prendersela comoda.
E allora che cosa è successo?
Poste Italiane non è nuova a questi disservizi, ho già compilato più reclami nel corso degli anni; reclami che, a parte l'ultimo, non hanno ricevuto risposta (?!?). La risposta in questione recitava così: "le confermiamo di aver informato le competenti strutture territoriali della problematica da Lei evidenziata, affinché pongano in essere i correttivi necessari, al fine di prevenire il verificarsi di simili episodi."
Mi sento di fare i complimenti a Poste Italiane: raccomandate e pacchi ancora non vengono consegnati. I portalettere, se tutto va bene  si limitano a mettere l'avviso per il ritiro dentro la cassetta senza aver nemmeno suonato il campanello, e adesso non arriva più nemmeno la posta ordinaria, che per sua natura va lasciata nella cassetta senza bisogno di avvertire.
Qual è la scusa ora? Probabilmente la problematica è stata evidenziata tramite lettera...

Particolare importante: casa mia dista 20 metri dalla provinciale e si trova su una strada pubblica liberamente percorribile, e non al termine di un tratturo e raggiungibile solo a piedi.
Se la cartolina "saluti dal mare" arriva con un mese di ritardo, si può anche chiudere occhio, ma qui si parla di comunicazioni importanti!

Visto che l'importo per la consegna è stato pagato, invito anche ASST Lecco a sporgere reclamo.

E già che siamo in tema di suggerimenti, perché non inviare questi avvisi con una email? Più pratica, veloce, c'è l'opzione di conferma di lettura, si risparmia qualche soldo, non si sprecano quintali di carta e, soprattutto, viene consegnata!

Inoltre a questo punto, sollevata da questo ingrato compito, Poste Italiane potrà concentrare le sue forze per... boh, non mi viene in mente niente, ma sicuramente qualcosa i dipendenti faranno...

Dimenticavo: per le vaccinazioni ho risolto, al telefono, grazie alle gentilissime impiegate del centro vaccinale.

Cordiali saluti,
Maria Elena Cattaneo
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