Lecco: segnalazioni di 'discariche urbane'. Per l'assessore il sacco rosso non c'entra
San Giovanni, davanti alla scuola materna.
I cestini per la raccolta dei rifiuti sono diventati piccole discariche abusive, con una collezione di sacchi multicolori per allietare il povero passante che transita (trattenendo il respiro).
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2021/Settembre/discariche_1.jpg)
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2021/Settembre/discariche_2.jpg)
Il parchetto adiacente ospita invece da svariati giorni un interessante reperto archeologico, che evidentemente viene considerato un abbellimento per quell'area.
Il senso civico dei nostri concittadini non amanti della differenziata non è certo esemplare!
Dobbiamo invocare la videosorveglianza su ogni cestino dei rifiuti?
I cestini per la raccolta dei rifiuti sono diventati piccole discariche abusive, con una collezione di sacchi multicolori per allietare il povero passante che transita (trattenendo il respiro).
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Il parchetto adiacente ospita invece da svariati giorni un interessante reperto archeologico, che evidentemente viene considerato un abbellimento per quell'area.
Il senso civico dei nostri concittadini non amanti della differenziata non è certo esemplare!
Dobbiamo invocare la videosorveglianza su ogni cestino dei rifiuti?
Il fenomeno, secondo alcuni lecchesi, sarebbe aumentato a seguito dell'introduzione, lo scorso 1° luglio, del sacco rosso per la misurazione puntuale, dotato di un microchip che consente di verificarne il contenuto e risalire all'utenza: non è così, invece, a detta dell'assessore all'Ambiente Renata Zuffi, secondo la quale il nuovo metodo per la raccolta dei rifiuti indifferenziati "scoraggia i comportamenti scorretti proprio perchè permette una maggiore vigilanza".
"Anche a noi di recente, tramite il portale Urban Click e non solo, sono giunte alcune segnalazioni al proposito, ma non si tratta di una situazione nuova, o particolarmente eclatante nei numeri" ha commentato. "Purtroppo il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti c'è sempre stato: insieme a Silea, Econord e Polizia Locale siamo costantemente al lavoro per risolvere in maniera tempestiva tutti i problemi, risalire ai responsabili e procedere con le sanzioni del caso. I controlli si stanno sempre più intensificando, anche grazie all'ausilio delle telecamere, che a breve saranno ulteriormente implementate: sappiamo bene dove ci sono le maggiori criticità, in molti casi conosciamo anche gli autori delle violazioni, e stiamo insistendo molto per far capire a tutti che la raccolta differenziata non è un optional, ma un dovere di tutti".
"I nuovi sacchi con il microchip sono stati ritirati da circa l'86% dei cittadini, dunque sono già molto utilizzati" ha concluso l'assessore Zuffi. "Forse ultimamente c'è la percezione di una maggiore presenza di rifiuti abbandonati perchè a volte succede che insieme al "rosso" venga esposto anche del materiale non conforme, che quindi viene segnalato ai proprietari per essere poi ritirato il giorno successivo, restando a bordo strada per diverse ore. Ci stiamo lasciando alle spalle un periodo di "sperimentazione", oltre che in generale i mesi estivi che ogni anno vedono l'insorgere di dinamiche "inconsuete" nel corso dell'anno, dovute anche al passaggio in città di visitatori e turisti: da fine settembre saremo ancora più rigidi, perchè l'obiettivo comune deve essere quello di aumentare sempre più la differenziata".
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