Piccoli Idilli con ACEL propone la 12esima edizione di Caffeine, dal 5

Presentata la dodicesima edizione di "Caffeine", la rassegna di danza contemporanea con coreografi e interpreti internazionali, promossa dall'associazione "Piccoli Idilli" di Merate e che propone una serie di appuntamenti in piazze e parchi della Brianza.

Filippo Ughi

Il cartellone di quest'anno prevede cinque appuntamenti dal 5 al 26 settembre e un laboratorio di "ricerca del movimento".
Così come lo scorso anno, tra l'altro, anche per questa edizione gli spettacoli saranno gratuiti, con l'attenzione rivolta ancora una volta all'emergenza covid, alle difficoltà del periodo per il mondo del teatro e della danza, ma anche ai bilanci famigliari. E' una edizione «che riguarda il presente - ha detto il direttore artistico Filippo Ughi - ma nella quale ipotizziamo anche il futuro. Perché, il momento è difficile anche per le famiglie. Il nostro è un pubblico che già è entrato in un cinema, in un teatro o in una libreria e la disponibilità di spesa in questo periodo è notevolmente limitata. Ecco perché occorrerebbe riflettere sugli spettacoli gratuiti, guardati sempre come dei paria. Il ministero dello spettacolo, per esempio, non finanzia gli spettacoli gratuiti. Forse è giunto il momento di superare questa situazione».

Marco Canzi e Giuseppe Borgonovo

E a proposito di soldi e finanziamenti. Va riconosciuto che la rassegna brianzola di danza vive grazie al sostegno di Acel Energie. Non a caso, la presentazione dell'iniziative si è tenuta nella sede lecchese della società sponsorizzatrice, con l'intervento del neopresidente Giuseppe Borgonovo e del presidente di Acsm-Agam (il grande gruppo del quale Acel fa parte) Marco Canzi. Entrambi hanno ribadito la volontà di voler investire sulla cultura del territorio.
E l'assessore comunale alla cultura di Robbiate, Antonella Cagliani, ha sottolineato come senza sponsor un piccolo Comune non riuscirebbe a organizzare iniziative culturali che pure deve promuovere. Da parte sua, lo stesso Ughi ha ricordato come il settore teatrale stia vivendo un momento difficile: «Quest'anno c'è più ottimismo, ma non sappiamo ancora come usciremo da questa situazione, non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, come saranno i teatri e le compagnie. Siamo in terapia intensiva e quindi ringraziamo chi ci sostiene perché altrimenti perderemmo un patrimonio di lavoro effettuato in questi dodici anni, un patrimonio di rapporti, di incontri».

Elisabetta Bosetto e Antonella Cagliani

Caffeine è partita dodici anni fa per percorrere una strada nuova per la danza e il teatro-danza. Se già da decenni, ormai, il teatro aveva già abbattuto le pareti delle sale ed era sceso nelle strade e nelle piazze, la danza non lo aveva ancora fatto «e infatti - ha spiegato Ughi - all'inizio eravamo guardati con un po' di scetticismo», ma la scelta di utilizzare spazi non convenzionali per incontrare un pubblico "nuovo" in questi anni ha dato i suoi frutti. E se la «danza è terapeutica» - come ha detto Elisabetta Bosetto, danzatrice e insegnante di danza ma anche assessore comunale a Montevecchia - il calendario di questo mese di settembre proporrà anche alcuni momenti di coinvolgimenti del pubblico «che finalmente potrà alzarsi dalla sedia - ha spiegato ancora Ughi - e sarà un momento importante di ripartenza».

La rassegna, come detto, prevede cinque «incontri, non chiamiamoli spettacoli», tuitti alle 17,30 e prenderà il via domenica 5 settembre: appuntamento nel parco di Villa Concordia a Robbiate con la compagnia "Sanpapiè" che proporrà due lavori, uno dei quali ("Three little rooms") sarà proprio dedicato alla quarantena. Coreografie di Matteo Sacco, Lara Varisco e Sofia Casprini; interpreti Sofia Casprini, Fabrizio Calanna, Nicolò Giorgini.
Secondo appuntamento, domenica 12 settembre in piazza della Pace a Osnago, con la "Joshua Monten Dance Company" con un lavoro dedicato al gioco e una quadriglia afro-bavarese. Coreografie di Joshua Monten e alcuni gioivani della compagnia.
Sabato 18 settembre, alle 17,30 al parco di Villa Borgia di Usmate, saranno di scena Alicja Ziolko e Bennie Bartels che uniscono il tango argentino a più ardite sperimentazioni.
Domenica 19 settembre, nel Giardino della Magnolia di Paderno d'Adda, "QB, Quanta basta" con la "Bella storia" di Leo Merati e Alice Ruggero, con momenti di gioco con il pubblico.
Infine, il 26 settembre, nello spazio all'aperto delle scuole di Montevecchia, conclusione con Kinesisdanza che presenta "Whatever work" che prende spunto dal film di Woody Allen. Coreografie di Angelo Egarese; interpreti, Anna Pesetti, Francesco Piergiacomo, Elena Alessia Hodor, Riccardo Zoppi.
Durante tutta la durata della rassegna, allo "Studio 2 Pilates" di Merate, laboratorio di "movimento di ricerca" a cura di Elisabetta Bosetto. Si tratta di laboratori aperti a tutti, ananche chi non ha una preparazione tecnica come danzatore.
Tutti gli spettacoli e il laboratorio sono a ingresso gratuito, con le limitazioni legate alle norme anticovid: sarà infatti consentito l'accesso solo ai possessori di una delle "certificazioni verdi". L'associazionbe "Piccoli Idilli" ricorda che, proprio per l'emergenza sanitaria, sono stati scelti «scrupolosamente luoghi e contesti ampi, adatti a offrire la fruizione degli spettacoli senza affollamento».
In tutti questi anni, la rassegna "Caffeine" ha ospitato circa ottanta tra artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo.
D.C.
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