Lecco, la Pastorale Universitaria pronta ad ospitare altri studenti: il 'punto' dell'attività

Nel riquadro don Filippo Dotti
Con un nuovo anno accademico ormai alle porte, anche l'associazione San Martino è pronta a entrare nel vivo della propria attività. Dopo le vacanze estive - e un lungo periodo vissuto un po' "a rilento" a causa delle restrizioni per l'emergenza Covid - il sodalizio lecchese della Pastorale Universitaria è già al lavoro con i suoi volontari per ospitare i tanti studenti fuori sede del Politecnico in cerca di una casa, intesa non semplicemente come una "sistemazione provvisoria", ma soprattutto come un luogo di incontro e dialogo, capace di diventare una "micro-comunità" in cui sentirsi accolti e aiutati, proprio come in famiglia. È dal 2005 che in città è attivo questo servizio, ideato da don Carlo Luoni: otto gli appartamenti messi a disposizione, di cui cinque presso la Parrocchia di Malgrate Porto e i restanti a Lecco, nella zona dell'ateneo, per un totale di una quarantina di posti per altrettanti ragazzi iscritti al Polo universitario di via Previati.
"Provengono principalmente dal sud Italia, ma c'è anche una buona rappresentanza lombarda, tra valtellinesi e milanesi che scelgono di fermarsi in città piuttosto che "perdere" almeno due ore al giorno per gli spostamenti" ha spiegato don Filippo Dotti, referente religioso dell'associazione, esplicitando poi il senso del progetto. "Sul nostro territorio di appartamenti affittabili ce ne sono in abbondanza, infatti il vero obiettivo della nostra proposta è un altro: oltre alla casa in sè, noi offriamo agli studenti la possibilità di vivere in una piccola comunità, cenando con loro una volta alla settimana, andando a trovarli regolarmente per verificare eventuali esigenze e coinvolgendoli in iniziative culturali e aggregative, non necessariamente di spunto religioso. Molti di loro sono poco più che diciottenni, alla loro prima esperienza lontano dalla famiglia: è importante che qui possano sentirsi a casa, incontrare qualche adulto di riferimento e trovare un po' di conforto nei momenti di difficoltà naturali in ogni percorso universitario, anche attraverso i "colleghi" poco più grandi. E poi Lecco piace, tanto che eravamo "sold out" anche lo scorso anno nonostante le incertezze dovute al Covid: in questo periodo stiamo ricevendo ancora molte richieste, quindi senz'altro torneremo ai numeri pre-pandemici".
Numeri che, come accennato, parlano attualmente di una quarantina di ragazzi divisi negli otto appartamenti, secondo un trend ormai costante da tempo dopo il "boom" di una decina di anni fa, quando l'associazione era arrivata ad accogliere anche sessanta giovani. "In quel periodo il Politecnico non aveva ancora le sue residenze e, seppur indirettamente, contava molto su di noi" ha proseguito don Filippo. "In ogni caso, anche una volta che le camere dell'ateneo hanno iniziato a riempirsi di studenti - in gran parte stranieri - abbiamo continuato ad avere un numero importante di richieste, che abbiamo sempre cercato di soddisfare. Un altro aspetto positivo dei nostri appartamenti è la possibilità per i ragazzi di usufruire di spazi comuni, in cui riunirsi per studiare e lavorare insieme anche a tarda ora, al di fuori degli ambienti universitari". "Poi, certo - ha aggiunto il sacerdote con un sorriso - noi cerchiamo sempre di spedirli a letto presto... Ma se vogliono organizzare una festa con gli amici sanno che possono farlo, senza problemi".
Per qualsiasi informazione sugli appartamenti e sull'attività dell'associazione è possibile visitare il sito residenzeuniversitarilecco.blogspot.com oppure contattare don Filippo all'indirizzo donfilippodotti@gmail.com.
B.P.
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