Varenna: scala di accesso al lago chiusa, lanciata una petizione per 'l'uso pubblico'

E' sempre stata utilizzata da residenti e villeggianti per raggiungere in sicurezza il Lago. Ma da qualche tempo il legittimo proprietario ha scelto di chiuderla, forse infastidito del continuo via vai che, nella bella stagione, si viene a creare lungo un bene che ancora considera "suo". Ora, la scalinata che da via Pino, a Fiumelatte di Varenna, degrada verso la spiaggetta erbosa del borgo, è finita al centro di una petizione online indirizzata al Comune, già dettosi con le mani legate nell'addivenire ad una soluzione della questione.
"Il sentiero venne costruito a fine 1800 in seguito ad una convenzione tra le ferrovie ed i privati allora proprietari dei terreni, quindi già dal 1894 è in essere una servitù di passo perpetua sull’area che porta alla Strada Nazionale (ora Strada Provinciale)" spiega il sindaco Mauro Manzoni, rifacendosi ad una ricerca storica sul punto condotta dal proprio ufficio tecnico. "Detto tratto pedonale però non risulta censito tra le strade e le vie comunali di uso pubblico" ed "il percorso non risulta indicato né sulle mappe catastali del 1876 (catasto Lombardo Veneto) né sulle più recenti. Pertanto, per quanto riscontrato, non risulta possibile riconoscerne l’uso pubblico".
Non la pensa allo stesso modo il dr. Paolo Del Grosso, mente e primo firmatario della sottoscrizione avviata su Change.org. Sottolineando come tale scalinata rappresenti, da molti decenni, per i pedoni una alternativa più sicura rispetto alla sp72, si chiede dunque al Comune di Varenna di riconoscere la servitù di passaggio ad uso pubblico a favore della collettività, facendo riaprire il camminamento. Per sostenere la richiesta, firmando la petizione, CLICCA QUI.
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