Magda Fontanella
Chi sono io? La vita ha un senso? Cos'è il bene? Quando possiamo definirci felici? Sono alcune delle "grandi" domande - 25 in totale - a cui ha cercato di dare una risposta
Magda Fontanella,
giovane filosofa carennese che il prossimo 5 settembre sarà ospite della
Pro Loco presso i giardinetti di Piazza Carale per una chiacchierata sul suo ultimo libro, "
Socrate in camice", un volumetto snello e leggero nato dal forte desiderio dell'autrice - che ha messo la sua competenza e passione al servizio degli
Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco - di fare della filosofia "uno strumento per tutti", anche e soprattutto per chi con la materia non ha alcuna dimestichezza.
"Era da tempo che sognavo di realizzare un lavoro come questo, reso possibile grazie alla rinnovata fiducia di Editoriale Documenta con cui avevo già dato alle stampe il mio primo libro" ci ha confidato Magda Fontanella, precisando che "Socrate in camice" è però un testo "del tutto diverso" dal precedente (intitolato
"L'identità umana come sistema complesso. Da Edgar Morin alla filosofia in reparto" e frutto della sua esperienza lavorativa agli IRAM), in quanto "più leggero e aperto al dialogo con ciascun lettore". "In sostanza si tratta di un viaggio attraverso 25 domande di senso, grandi quesiti con cui ognuno di noi, nel corso della propria vita, si è confrontato almeno una volta: prendendo spunto dal pensiero di vari filosofi, io ho cercato di dare a tutte una risposta personale, lasciando però spazio alle interpretazioni che ciascuno può far emergere alla luce del proprio vissuto".
Pensato come una sorta di vademecum per i ragazzi (e in generale per chi intende avvicinarsi a una materia spesso percepita come un po' astrusa, lontana dalla realtà quotidiana), come un "compagno di viaggio discreto e umile a cui fare ricorso per avere qualche appoggio, qualche luccichio filosofico", il libro di Magda Fontanella è arricchito da una ventina di illustrazioni con cui i fumettisti Dan e Dav hanno cercato di dare un volto familiare e "simpatico" ai filosofi citati, da Socrate a Epicuro, da Kierkegaard a Kant.
"Per fare un esempio degli spunti proposti, quando rifletto sulla felicità penso alla gratitudine che deriva dalle piccole cose di ogni giorno, da cui ne possono nascere altre più grandi come nel caso stesso di questo libro, frutto di un incontro fortunato con la mia casa editrice" ha proseguito la bioeticista, che annovera nel suo curriculum anche un Dottorato di ricerca in "Persona, sviluppo, apprendimento, prospettive epistemologiche, teoriche e applicative". "In 190 pagine ho dato spazio a 25 temi, con un "plus" finale: la filosofia può curare? A quest'ultima domanda ho risposto in maniera affermativa, partendo dalla mia esperienza di professionista che, agli IRAM di Lecco, "si prende cura di chi si prende cura", ovvero degli operatori sanitari e dei famigliari di persone anziane o in gravi condizioni di salute. Anche tale questione può aprire un interessante dialogo, cosa che cercherò di fare il 5 settembre a Carenno grazie a un confronto con tutti coloro che vorranno intervenire alla presentazione del mio libro".
L'appuntamento, come anticipato, è alle ore 16.00 in Piazza Carale (in caso di maltempo in oratorio): a dialogare con Magda Fontanella saranno la giornalista Katia Sala e il docente Fabio Bonaiti. Per partecipare è necessario il Green Pass.
B.P.
