Lecco: ospite in città il 'Cavaliere Bianco' Carlo Olmo, a Venezia un film sulla sua vita

Lecchese di origine, nei giorni scorsi Carlo Olmo è tornato in città per visitare la sua terra natale, realizzando così un piccolo grande sogno. Il 55enne è balzato agli onori della cronaca nelle ultime settimane dopo la notizia della proiezione al Festival del Cinema di Venezia del film ispirato alla sua vita, "Lupo bianco", realizzato grazie a un'intuizione dell'attore siciliano Diego Cammilleri e patrocinato dal MIUR.



Venuto alla luce a Lecco il 27 settembre 1965, ancora in fasce Olmo fu trasferito all'Orfanotrofio "Nido Traverso" di Volta Mantovana, per poi essere adottato, all'età di sette anni, da una coppia di Vercelli. Laureato in Giurisprudenza e avvocato fino al 2013, nell'ottobre scorso è stato tra i Nuovi Eroi premiati con l'Onorificenza di Cavaliere "Bianco" al merito della Repubblica Italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per il suo impegno durante la prima fase della pandemia da Covid-19, in cui ha dato vita a un charity tour con la distribuzione di 24 tonnellate di derrate alimentari alle famiglie bisognose e la creazione di stanze degli abbracci per bambini e Case di riposo.
Nelle scorse settimane il desiderio espresso al sindaco di Lecco Mauro Gattinoni - tramite una missiva - di visitare per la prima volta la sua città natale, desiderio finalmente realizzato con un breve "tour" in Municipio, uno scambio di doni e una piacevole conversazione con lo stesso primo cittadino: a seguire, Carlo Olmo ha passeggiato sul lungolago e ammirato Palazzo delle Paure, sempre insieme al sindaco che lo ha accompagnato attraverso uno dei fiori all'occhiello del polo museale, l'Osservatorio Alpinistico Lecchese.
Ora non resta che attendere la proiezione del suo film all'attesissima kermesse in laguna, in programma dall'1 all'11 settembre.
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