Casargo: tre autori protagonisti con i loro libri, 'vetrina' per Tantardini, Rusconi e Passoni

Tre autori protagonisti nei giorni scorsi a Casargo. Monica Tantardini e Margherita Rusconi, entrambe originarie del paese, insieme a Enrico Passoni, casarghese di adozione, si sono infatti presentati al pubblico con le loro ultime creazioni.
Ha iniziato Monica Tantardini con “La fattoria dei miracoli”, il suo quinto lavoro, libro in cui la scrittrice racconta la storia di una dodicenne che, dopo essere stata abbandonata dai genitori, vive in una fattoria con il nonno in un piccolo paesino sulle pendici del monte Muggio: la donna è riuscita ad affrontare temi importanti di vita quotidiana e a trattarli con molta delicatezza e attenzione. "Il mio scrivere - ha raccontato - è nato dal mettermi alla prova. Consiglio a tutti di tentare di mettere "nero su bianco" un momento di una giornata della propria vita e riporre il tutto in un cassetto, per poi rispolverarlo a distanza di tempo e rileggerlo: è una cosa terapeutica”.



Enrico Passoni, invece, con il suo “E’ arrivato il futuro” ci proietta nel 2050, con automobili che si guidano da sole, una stampante 3D che prepara pranzi e cene, vestiti che cambiano forma e lunghezza a seconda delle necessità: un viaggio emozionante e pieno di sorprese su quello che potrebbe accadere agli oggetti e a noi stessi nel futuro, firmato da un operatore della penna e traduttore che grazie a un lavoro "invisibile" porta tutti a vivere i libri scritti in lingue diverse dalla nostra. Lingue per cui Passoni - come ha raccontato lui stesso - ha una passione "fin dal Liceo", che lo ha portato a studiare per "capire come le lingue ragionano e come un concetto espresso in un altro idioma possa essere di diversa interpretazione". "C'è la curiosità di entrare in mondi differenti e metterli insieme" ha spiegato, lasciando poi la parola a Margherita Rusconi.



Quest'ultima è autrice di “Chiudi i tuoi occhi”, libro in cui propone ai lettori una serie di riflessioni e meditazioni guidate per intraprendere un viaggio verso il proprio cuore. Consulente olistica, ha lavorato nei servizi sociali, anche nella tutela dei minori, finchè durante una seduta da un osteopata non ha scoperto di avere un tumore. "Da allora ho voluto approfondire le tematiche olistiche e il trattamento energetico" ha raccontato Margherita. "Mi sono curata con la medicina tradizionale e ho coltivato la parte spirituale, questo mi ha portato a non escludere niente e a condividere la mia esperienza con gli altri” ha concluso.
M.A.
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