Altri tre DASPO dopo una rissa, il Questore chiude 2 bar a Lecco e Olginate

Ancora tre DASPO Willy a Lecco, di quelli dunque per arginare la "movida violenta". Uno dopo l'altro, gli autori delle risse che hanno "infiammato" la prima parte dell'estate lariana, vengono così "messi alla porta" dal Questore. Nello specifico i tre nuovi provvedimenti sono stati adottati nei confronti di altrettanti soggetti che si sarebbero resi protagonisti di un acceso alterco con il coinvolgimento di più persone la notte del 19 giugno scorso sul lungolago, non lontano da Piazza Cermenati. Si tratta di due cittadini albanesi ed un italiano, tutti ventenni. A loro carico è stato emesso il divieto di accesso ed avvicinamento ad un esercizio pubblico sito proprio nel luogo del pestaggio, per un periodo di sei mesi. La violazione del DASPO ha rilevanza penale.

Il Questore ha inoltre adottato due provvedimenti ai sensi dell’art. 100 del tulps, chiudendo per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, per tre giorni, un bar sito in Piazza Diaz a Lecco ed uno sul Lungolago Martiri della Liberazione a Olginate.
A seguito di attività condotta dai Carabinieri è emerso infatti che presso il locale a ridosso di Palazzo Bovara - il Caffè Diaz - erano state somministrate sostanze alcoliche a soggetti minorenni.

L’esercizio pubblico di Olginate - Il Caffè dei Cigni - è stato invece recentemente interessato da una violenta lite che, pur all'esterno del locale, ha coinvolto diversi soggetti pregiudicati, abituali frequentatori dello stesso. L’Arma ha pertanto inoltrato una proposta di chiusura, ai sensi dell’art. 100, per una serie di episodi che nel tempo hanno interessato il pubblico esercizio, trovando la condivisione dell’Autorità provinciale di pubblica sicurezza che ha emesso l’odierno provvedimento.
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