Mandello: Lorena Fuina alle Paralimpiadi, sarà timoniere del '4 con' di canottaggio

Lorena Fuina in partenza per il Giappone
(foto Agnese Denti su Fb)
Dopo il giovane canottiere Andrea Panizza, arrivato quinto con il "quattro di coppia" azzurro al termine di una finale sfortunata che ha lasciato non poco amaro in bocca a squadra e tifosi, le acque giapponesi del Sea Forest Waterway vedranno presto in gara un'altra mandellese del remo, attesa dall'importante appuntamento dei Giochi Paralimpici a cui la Nazionale Italiana si presenterà con la delegazione più nutrita di sempre, con 115 sportivi impegnati in 15 discipline: si tratta di Lorena Fuina, 37 anni, atleta normodotata convocata come timoniere del "quattro con" PR3 Mix - specialità in cui si utilizza tutto il corpo, con gambe, tronco e braccia - insieme ai "colleghi" diversamente abili Lorenzo Bernard, Alessandro Alfonso Brancato, Gianfilippo Mirabile, Greta Elizabeth Muti, Chiara Nardo e Cristina Scazzosi.
Il gruppo del canottaggio, composto anche da due tecnici, dal Team Manager e dal medico federale, è partito alla volta del Giappone proprio nel pomeriggio odierno: la destinazione finale è il Villaggio Olimpico di Tokyo, la struttura blindatissima che nelle scorse settimane ha ospitato tutti gli atleti internazionali che hanno preso parte ai Giochi, ora pronta a riaprire i battenti per le Paralimpiadi in programma dal 24 agosto al 5 settembre. Le gare in acqua - due batterie, seguite dalle finali A e B - sono in calendario tra venerdì 27 e domenica 29, con eventuali recuperi nei due giorni successivi e il rientro in Italia previsto per il 1° settembre.
"Naturalmente partiamo con l'obiettivo di dare il massimo, ma con la testa leggera, senza aspettative" ci ha detto la mandellese Lorena Fuina, raggiunta telefonicamente pochi istanti prima del decollo per il Giappone. Per lei - ma anche per il resto della sua squadra - si tratta della prima partecipazione ai Giochi. "Anche per questo non vogliamo pensare troppo a che cosa ci attende, pur con la consapevolezza di poter fare bene. Quella che si è appena conclusa è stata un'Olimpiade strana, che ha regalato vittorie (e sconfitte) inattese, in alcuni casi senza far emergere i reali valori degli atleti. L'esperienza dello stesso Andrea Panizza ci deve servire da lezione: le acque del Sea Forest Waterway possono regalare sorprese, dovremo stare attenti a non fare errori sperando anche in un pizzico di fortuna, in quella che si preannuncia una vera e propria "lotteria", influenzata anche dal meteo. Comunque siamo carichi, pronti a fare del nostro meglio".
Portacolori della Canottieri Moto Guzzi, classe 1984, Lorena Fuina è reduce dalla vittoria nello scorso autunno degli Europei di pararowing in Polonia, dove era stata al timone dello stesso equipaggio convocato per Tokyo, dopo aver conquistato il "pass" per le Paralimpiadi l'anno precedente ai Mondiali di Linz-Ottensheim, grazie a un prestigioso terzo posto finale; nel suo palmares anche nove titoli nazionali vinti nelle categorie Junior, Under 23, pesi leggeri e Senior A, oltre a sei argenti e tre bronzi ottenuti sempre ai campionati italiani. Ora una nuova, grande avventura, per portare il nome di Mandello ancora una volta in alto.
B.P.
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