Pescate: 'ora lasciatelo andare', commozione per l'addio a Ivano, 39 anni appena
Prima che il portellone del carro si chiudesse avviando la salma verso il luogo della cremazione, mamma Adriana ha voluto venissero sfilati alcuni girasoli dal cofanetto che sormontava la bara. Ne ha tenuto uno per sé, uno è stato portato a nonna Maria: entrambe hanno stretto al petto, nel loro dolore composto, quel fiore dalle tinte accese dell'estate, quasi a voler abbracciare, per un'ultima volta, idealmente, quel figlio e quel nipote a cui, in un'inversione dell'ordine naturale delle cose, si sono viste costrette a dire addio.
Ivano Sacchi
Commozione quest'oggi a Pescate per l'ultimo saluto a Ivano Sacchi, 39 anni appena. In tantissimi hanno preso parte, anche dal sagrato, alle esequie, celebrate dal parroco don Matteo Gignoli. "In un giorno di metà agosto ci sarebbe piaciuto non trovarci qui, tutti insieme, per salutare Ivano ma purtroppo così succede e così va" ha esordito il sacerdote, chiamato al non semplice compiuto di trovare le parole giuste per portare conforto ad una coppia di genitori distrutti dalla perdita del loro unico figlio, trovato privo di vita, stroncato da un malore, nell'abitazione di Lambrugo dove, da qualche anno, si era trasferito a vivere. Rifacendosi alle Scritture e alla giovane età dello stesso Ivano, a tutti i presenti è stato rinnovato l'invito di Gesù ad essere "saggi": "non è dato sapere quanto è il tempo che ci è dato da vivere. A noi è data la scelta di come vivere il tempo" ha ricordato don Matteo, spronando a "non sprecare il tempo ma vivere nella luce".L'uscita del feretro. Sulla destra i fiori degli Amici di Svalvolatoso, l'associazione nata in memoria di
Andrea Toso Maltese morto in un incidente in moto, grande amico di Ivano
A.M.