Lecco, Azione Cattolica: bilancio positivo per la settimana diocesana

Si è chiusa sabato 14 in Valsassina la settimana diocesana di Azione Cattolica “Passi in cerca di bellezza”. Il bilancio positivo era nei volti dei venti partecipanti soddisfatti, che hanno avuto occasione di fare molteplici incontri, testimonianze ed esperienze originali, passeggiate di vario impegno come sul sentiero del Viandante, la salita al Rifugio Bogani e al Rifugio Riva di Primaluna, l’ascolto delle poesie di Antonia Pozzi all’ombra della piana di Brunino con la voce della drammaturga Sofia Bolognini; dal gustare i grissini piatti alle erbe dell’azienda agricola “Res naturae”, alla riflessione biblica di don Andrea Lotterio all’oratorio di Malgrate, con relativo tour digitale in paese.



Anche i pernottamenti sono state tappe significative di conoscenza di realtà come la cooperativa sociale Larius, che gestisce la Open Cascina di Colico, il Coe, Centro orientamento educativo ad Esino, e infine la struttura delle suore del Preziosissimo Sangue alla “Casa Raggio di sole” a Pasturo. Venerdì 13 è stata protagonista la città di Lecco con il tour lungo il Gerenzone, la salita al Campanile di S. Nicolò e l’esperienza del cuoco della Pizzeria Fiore, con relativa cena. Tante sono state le occasioni di incontro, accomunate tutte da una passione che ha contagiato i partecipanti, creando un clima di gruppo accogliente e arricchente.




Non è mancata la presenza per alcuni appuntamenti dell’assistente di zona di Ac, don Marco Crippa e del presidente diocesano Gianni Borsa: ”E’ questa una vacanza – ha commentato Borsa – davvero a dimensione di laico di Ac, perché vi è al contempo la cura dell’organizzazione e delle persone. Il Grazie è andato a Silvia Negri, lecchese e responsabile zonale unitaria di Ac, che ha ideato la vacanza in ogni aspetto, permettendo di sviluppare i temi della Laudato Si attraverso esperienze e spazi di riflessione a misura di laico, ovvero di chi vive inserito in un territorio e in una vita ricca di impegni e responsabilità nella comunità”.



Anche il bilancio economico è positivo: “alla terza esperienza – dice Silvia – la vacanza risulta sostenibile perchè le risorse dei partecipanti sono andate a sostenere le realtà locali, le esperienze sociali, le attività a basso impatto ambientale. Oltre a coprire i servizi di pernottamento e ristorazione, circa un quinto della quota di iscrizione è stato destinato a  sostenere le varie realtà che abbiamo conosciuto”.
Le vacanze di Ac non sono finite. Domenica prossima saliranno all’Ostello del Monte Barro 44 giovani dai 14 ai 19 anni. E’ il campo estivo dell’Azione cattolica studenti, ovvero 5 giorni di cultura, preghiera, condivisione, servizio e anche un po’ di avventura, a contatto con la natura e con la città, dove saranno svolti alcuni servizi collaborando con realtà locali.
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