Vaccini: anche a Ferragosto, i prenotati non disertano. Ma c'è chi arriva e trova chiuso

Il Palataurus ieri
Ferragosto di lavoro ai centri vaccinali di Lecco e Cernusco. Come da programma la compagna di somministrazioni non si è fermata nemmeno il 15 di agosto, dopo aver comunque rallentato già nei giorni precedenti, per riprendere vigore da oggi. Dal 16 al 22, sono stati infatti annunciati 5.000 slot aggiuntivi per offrire la possibilità a chi non ha ancora prenotato di accedere alle liste di inoculazione, con particolare riguardo per i giovani in preparazione del ritorno tra i banchi. Via libera invece, senza attesa, per i cittadini che si sono fatti vaccinare a Barzio sabato all'esterno della Sagra delle Sagre, presso la postazione mobile di Ats e Areu con l'impiego di personale dell'aeronautica militare. 120 le adesioni.
Tornando ai numeri di Ferragosto: al PalaTaurus si sono presentate 216 persone sulle 223 attese. 19 per la prima dose, 197 per i richiamo. Da Technoprobe avevano appuntamento 177 cittadini, ne sono arrivati 175 di cui 170 per completare il ciclo.
Nessuno o quasi, dunque, ha "disertato" in una giornata solitamente votata a grigliata e anguria per chi resta in città.
Una curiosità però: qualcuno a Lecco ha... trovato chiuso. È il caso di almeno una famiglia. Mamma e due figli adolescenti arrivati a Rivabella poco dopo le 16.20 hanno trovato le luci già spente e le porte serrate. Eppure avevano tra le mani una convocazione "aperta" tra il 15 e il 17 agosto per la seconda dose. "Dai mamma, abbiamo fatto un giro a Lecco" la chiosa serafica di uno dei ragazzi. Meno di spirito il genitore: "L'indicazione era chiara, da oggi a martedì, senza un orario: ho scelto apposta la domenica perché poi ho altro da fare". Ma non le resterà che tornare.
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