SP62: spesa da 100.000€ per riaprire il tratto Portone-Taceno. Avanzano gli altri cantieri

Serviranno lavori per circa 100.000 euro per riaprire la SP62 in sicurezza nel tratto Portone-Taceno, dopo la scarica di materiale roccioso registratasi nel pomeriggio dello scorso 4 agosto quando dopo ore di pioggia torrenziale una frana ha invaso la carreggiata all'altezza della prima galleria che, chi percorre l'arteria dall'Alta Valle a Bellano, incontra scendendo. Residenti e turisti richiamati "in quota" in cerca di rifrigerio, dovranno portare ancora pazienza, deviando verso Parlasco per aggirare il tratto interdetto alla circolazione come da ordinanza provinciale.

La frana che si è abbattuta sulla SP62 a inizio mese

"Ci stiamo adoperando per fare tutto nel più breve tempo possibile", la rassicurazione del consigliere delegato alla viabilità Mattia Micheli, puntualizzando come per riaprire l'arteria alla circolazione sarà necessario "bonificare" l'intero fronte roccioso incombente sulla carreggiata. Con una spesa sicuramente non proibilitiva ma nemmeno da poco.

Il cantiere sulla SP66, sotto quello del ponte di Pagnona

Avanzano intanto gli altri cantieri avviati in zona da Villa Locatelli. Perchè "la Provincia non va in vacanza" come sottolineato da Micheli, condividendo alcuni scatti a riprova dell'impegno profuso e delle risorse investite in tema di sicurezza stradale, cominciando dall'opera più onerosa e dunque dal ponte di Pagnona passando poi alla SP66 Bellano-Vendrogno prossima ormai alla riapertura completa, eliminando anche il senso unico alternato istituito dopo la prima tranche di lavori per il rifacimento del parapetto collassato lo scorso 14 luglio.
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