Perledo: festa per celebrare i villeggianti milanesi fedeli al paese, di estate in estate

Perledo celebra i suoi storici villeggianti. Lo fa tra buona cucina e “diplomi”, in occasione del primo “Milanes Day”, appuntamento interamente dedicato ai meneghini che, da anni, scelgono la nota località sul Lago come meta di vacanza per staccare dallo stress cittadino e godersi un po' di tranquillità e di fresco. Ieri sera dalle 19, il Deportivo de Perlèe ha messo in campo i propri volontari per offrire a turisti e residenti una serata in spensieratezza, con finalità anche benefica visto la scelta di devolvere all'asilo del paese il ricavato del bingo.


I volontari del Deportivo
La famiglia Ramponi. Sotto la famiglia Piazza


Tipicamente meneghino il menù proposto: risotto giallo, cotoletta alla milanese e polenta con la salsiccia. "Abbiamo dimenticato il panettone, ci è stato fatto presente, lo faremo l'anno prossimo - scherza Luca Figini, dell'organizzazione – Prima della serata, nel pomeriggio dell'11 agosto, il Deportivo ha organizzato anche un torneo di calcio dove si sono sfidate le squadre degli abitanti di Perledo e quella dei milanesi. Abbiamo voluto organizzare questo evento per dare lustro alle famiglie che da anni sono qui presenti. Io stesso ero un villeggiante e dal 1972 ho scelto di vivere qui a Perledo. Dopo questo periodo di restrizioni abbiamo deciso di donare una pergamena firmata dall'associazione che riconosce di fatto un attaccamento al territorio"

Bruno Maglia, Luca Figini e Marco Greppi



Per la premiazione è stato scelto un perledense doc, Bruno Maglia, scrittore. Oltre ad essere un uomo con una buona dialettica, ha gestito il negozio di alimentari del paese con la moglie per quindici anni. Proprio per questo Maglia conosce tutte le famiglie storiche. "Sono onorato ed emozionato di poter consegnare questi attestati a gente che vedo da anni. Ho avuto il piacere, oltre che di avere un negozio qui, di essere stato per tanti anni nella Pro loco e amministratore del Comune. E' passato tanto tempo, molta gente me la ricordo quarant'anni fa. Fa davvero piacere a 65 anni rivedere tante persone che avevo conosciuto durante la mia gioventù. Mi ricordo la mamma della signora Ramponi, ora ci sono lei e i figli, da sempre loro frequentano il nostro paese. Per noi i villeggianti sono come dei fratelli, anche se li abbiamo visti sempre solo nei mesi estivi" afferma Maglia, citando la famiglia che, tra le trenta premiate, batte tutti per “fedeltà” al borgo, con più di 70 anni di presenza, di generazione in generazione.  Medaglia d'argento per i Piazza.

L'elenco delle famiglie, in ordine dall'anno di presenza a Perledo

L'attestato di fedeltà assegnato a 30 famiglie milanesi


Il direttivo e alcuni volontari del Deportivo

La signora Ramponi, piuttosto emozionata, ritirando la pergamena, ha affermato di essere davvero felice del rapporto di intesa e amicizia che si è instaurato negli anni tra gli abitanti di Perledo e i villeggianti, legame che si augura continui nel tempo anche con le generazioni dei nipoti.





"La gente ha voglia di uscire di casa, speriamo che il Covid ci lasci in pace e di poter tornare a fare tanti eventi". Questo l'auspicio di tutti i volontari del Deportivo de Perleè, che già guardano avanti pensando a "Luppolando per Perledo", uno tra gli eventi di maggior richiamo organizzati in paese, in programma per il mese di settembre.
A.G.
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