Il Soccorso Bellanese realizza un sogno: in acqua la nuova idroambulanza

Con una simultaneità impressionante, mentre a Brivio un ventunenne lecchese moriva nell'Adda dopo un tuffo dal ponte a scavalco del fiume di manzoniana memoria, a Bellano, diversi chilometri più a nord, veniva inaugurata la nuova idroambulanza voluta, fortissimamente voluta, proprio per garantire maggiore sicurezza in acqua. A concretizzare un progetto rimasto a lungo solo sulla carta sono stati i volontari del Soccorso Bellanese. Al Presidente Paolo Rusconi, dunque, l'onore e l'onere di presentare la novità ai tanti concittadini intervenuti al simbolico taglio del nastro.

"Tanta strada è stata fatta e la vostra presenza è il segno di quanto sia stata una buona strada" ha detto rivolgendosi proprio al pubblico, ingrossato dalle tante divise del Soccorso Bellanese che hanno voluto presenziare alla cerimonia, rimboccandosi anche in questa occasione le maniche visto l'appetitoso rinfresco offerto dopo la benedizione impartita da don Paolo.

"Il volontariato - ha aggiunto Rusconi - è ormai qualcosa di molto complicato: tanta formazione e normative. Ma i risultati si vedono. Oggi il grazie più importante va ai nostri benefattori perché accanto all'ambizione di riuscire a dotarsi di strumenti all'avanguardia è importante poter contare su partner sensibili e lungimiranti, capaci di sostenere progetti importanti. La grande generosità della Fondazione Comunitaria del Lecchese ci accompagna da tempo. Questo è il terzo progetto che viene finanziato. Determinante è stato anche il contributo ricevuto dall'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori, grazie anche alla sollecitazione dell'amministrazione comunale di Bellano" ha sottolineato citando poi espressamente i due presidente nelle persone di Maria Grazia Nasazzi e Paolo Lusardi, alla presenza tra gli altri anche del primo cittadino di Bellano Antonio Rusconi e del collega sindaco di Dervio Stefano Cassinelli nonché di altri rappresentanti dei comuni che possono contare, ogni volta scatta un'emergenza, della preparazione e della disponibili del Soccorso Bellanese.

"Di queste erogazioni - ha proseguito sempre in riferimento ai due sponsor che hanno sostenuto l'acquisto dell'idroambulanza - gli saremo sempre riconoscenti e la gratitudine che gli dobbiamo gliela dobbiamo a nome di tutta la comunità di persone che ogni giorno ci chiede aiuto. Saper ascoltare e capire le esigenze della popolazione, vuole dire aiutarci. Aiutarci a camminare dal passato al futuro. Aiutarci a rimanere al passo con i tempi. E' importante che il servizio sia sempre all'altezza delle aspettative e delle necessità della popolazione. I volontari del soccorso non sono solo dei volonterosi dal cuore d'oro che rinunciano a una parte del loro tempo libero e lo dedicano agli altri. Sono sempre più dei professionisti dotati di conoscenze e capacità riconosciute e certificate dall'autorità sanitaria regionale. Sono in grado di eseguire manovre salvavita e grazie alle nuove competenze acquisite hanno ricevuto dalla Regione l'autorizzazione all'utilizzo di strumentazione di ultima generazione che possono fare la differenza. Questa nuova idroambulanza è uno di questi strumenti. Un gioiello tecnologico che racchiude tecnologie evolute e sicurezza. Poter disporre di dotazione d'avanguardia significa poter rendere il miglior servizio che ognuno di noi possa aspettarsi. Vuol dire avere quel che serve quando serve. Ci permetterà di prestare assistenza in acqua durante lo svolgimento di eventi turistici oppure in occasione di manifestazioni sportive. E dal prossimo anno ci vedrà presenti con un servizio di pattugliamento per offrire maggior sicurezza a tutti i fruitori del lago. Sull''idroambulanza non saremo soli, svolgeremo il servizio in collaborazione con i bagnini dell'Associazione cinofila di salvamento nautico che da alcuni anni ha la sua base estiva proprio qui a Bellano. Sono davvero molto bravi e li potete vedere durante la stagione estiva mentre presidiano spiaggia e bagnati. A bordo di questo nuovo mezzo di sarà un'unità cinofila che è composta da un operatore di salvamento più il cagnolone addestrato. Questo costituisce una novità assoluta non solo a Bellano ma su tutto il lago di Como".

Ben otto, nell'arco di cinque anni di presenza in paese, le vite salvate dall'ACSN, come ricordato dal Presidente regionale, intervenuto all'inaugurazione così come il numero uno regionale dell'ANPAS Luca Puleo che ha ricordato come i volontari del soccorso in Lombardia non si siano tirati indietro nemmeno nei mesi più duri della pandemia, continuando, con generosità, ad esserci, giorno dopo giorno.