Lecco: ambulanza e Polizia a Olate per una 28enne trovata riversa a terra
La Squadra Volanti della Polizia di Stato, per scrupolo, ha fatto effettuare in posto anche dei rilievi dalla Scientifica. Ma non parrebbero esserci dubbi sulla natura "accidentale" di quanto avvenuto nel torrido pomeriggio odierno a Olate dove una ragazza di 28 anni, residente in città ma di origini straniere, è stata rinvenuta a terra all'altezza dell'arco d'ingresso del cortile posto al civico 30 di via Caldone.
A trovarla, stesa sull'asfalto rovente, immobile, è stato un residente che qualche minuto dopo le 15 ha così fatto scattare la chiamata al numero unico per le emergenze, con l'invio in posto di un'ambulanza e dell'automedica, oltre, appunto, a due Volanti, con gli operanti della Questura raggiunti poi dal comandante Tommaso Perlini, arrivato a Olate di persona per accertarsi dell'accaduto.
Graffiata sul volto e con un labbro sanguinante, la giovane, infatti, in un primo momento, non è stata in grado di spiegare ai soccorritori come fosse finita a terra, non ricordando la caduta e dunque "l'origine" della stessa. Tutte le ipotesi sono state prese in considerazione, dall'investimento accidentale - pur essendo la via a fondo chiuso, non transitabile dalle auto - all'aggressione al più "banale" malore. Proprio quest'ultima sembrerebbe essere poi stata la conclusione. Nell'attesa di poter risentire la 28enne, trasferita nel frattempo all'ospedale Manzoni in codice giallo, dunque in condizioni di media gravità.
