'Focus esami di maturità e qualifica': ecco chi è uscito dalle scuole superiori lecchesi

Uno scatto simpatico dopo la prova di maturità 2021:
Alessandro, studente del Rota, all'uscita dopo l'esame
Mentre gli studenti lecchesi si godono, ormai da settimane, le meritate vacanze, il Servizio “Istruzione e Formazione Professionale della Provincia” ha terminato in questi giorni l'elaborazione dei dati relativi alle "performance" di chi ha affrontato l'esame di maturità o comunque la prova finale del proprio percorso di studi.
Complessivamente sono stati 2.547 - di cui 2.283 iscritti alla scuola pubblica - i ragazzi che hanno conseguito il diploma. Un passo indietro: all’esame è stato ammesso il 97% degli alunni di quinta, con la percentuale dei respinti schizzata rispetto a quella dell'anno scolastico 2019/2020 quando, forse anche per le conseguenze dell'avvento del covid e della DAD, all'esame erano stati avviati praticamente tutti (0.3% i non ammessi). In calo, tra l'altro, i ritirati durante l'ultimo anno di scuola.
Il maxi orale non ha poi "fregato" i candidati: la "licenza" è stata centrata da praticamente tutti (pochissimi i bocciati, 4 in tutto di cui due al Parini di Lecco, uno al Fiocchi e uno al Rota di Calolzio oltre a ulteriori 2 presso il CFPA di Casargo).

1.269 i "maturati" in un liceo, 892 in un istituto tecnico e 371 in un istituto professionale. In termini percentuali tale ripartizione è del tutto sovrapponibile a quella dello scorso anno.
Tra i diplomati in un liceo, il 47,4% ha conseguito la maturità scientifica (con le scienze applicate che da sole assorbono la metà di tale fetta, seguite poi dall'indirizzo tradizionale e in percentuali residuali dai corsi sportivo e musicale) e il 23,2% la maturità linguistica.  
Negli istituti tecnici il 28,5% dei diplomati ha frequentato  l’indirizzo  amministrazione  finanza  e  marketing (considerando le sue tre articolazioni), il 20% informatica e telecomunicazioni e il 13,1% grafica e comunicazione.  
Negli istituti professionali la maggior parte dei diplomati  ha  frequentato  l’indirizzo  servizi  socio  sanitari (40,2%), seguito dall’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (33,2%).

Gli studenti che hanno conseguito la qualifica professionale dopo aver frequentato un corso triennale di istruzione e formazione professionale (IeFP) sono stati invece 389 (88 in un istituto superiore e 301 in un cfp) mentre sono 175 gli studenti che hanno ottenuto il diploma di quarto anno in un percorso di IeFP (51 in un istituto superiore e 124 in un cfp).
Il maggior numero di qualificati si registra nei percorsi operatore meccanico (18,5%), operatore della ristorazione – preparazione pasti (14,9%), operatore della trasformazione agroalimentare - panificazione e pasticceria (12,3%).
Nonostante il mondo del lavoro invochi, soprattutto nel settore industriale, queste capacità, il numero di allievi iscritti al terzo anno (quello di qualifica) è risultato leggermente più elevato rispetto all’anno scorso ma comunque in diminuzione rispetto ai precedenti: 449 studenti nell’a.f. 20/21, 442 studenti nell’a.f. 19/20, 469 nell’a.f. 18/19 e 534  nell’a.f. 17/18.

In calo anche il numero di studenti che ha conseguito il diploma di quarto anno in un percorso IeFP (175 nel 2021, 208 nel 2020, 217 del 2019). I corsi più frequentati sono risultati essere Tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero (19,4%), Tecnico per l’automazione industriale (14,9%) e Tecnico della trasformazione agroalimentare (13,7%).

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