Il 22 agosto Lecco avrà il suo primo Palio remiero: sfida tra 14 Lucie, una per rione
Il primo trofeo Città di Lecco si “correrà” il 22 agosto in... Lucia. Tra due domeniche, in occasione delle gare organizzate dalla Federazione Italiana Canottaggio, ABIL proporrà una nuova competizione tra imbarcazioni storiche lariane. Ne scenderanno in acqua ben 14, una in rappresentanza di ogni quartiere cittadino, sulla scia di analoghe esperienze già proposte sulla sponda comasca del lago.
"Questa iniziativa vuole essere il primo step di quello che in futuro potrebbe diventare un palio a tutto tondo per la città - afferma Nadir Pellegrini, presidente di ABIL, l'Associazione barche in legno Lecco - L'idea è nata pensando a quanto potesse essere bello vedere associate 14 imbarcazioni ai 14 rioni. Sarebbe bello che il Palio venga poi ampliato, aprendo ad altre discipline non necessariamente sportive, magari anche pensando a gare di cucina tipica locale per esempi. Speriamo che l'idea possa piacere e fiorire".
Oltre all'associazione guidata da Nadir, all'organizzazione partecipano gli Asd Laghèè di Bellano, gli amici delle Lucie di Lezzeno e Domaso.
Nel concreto 14 imbarcazioni si sfideranno in una divertente prova di abilità in stile "Giochi senza frontiere" partendo dalla piattaforma della Malpensata, sotto costa, scendendo, una barca per volta, sino a Pescarenico. Si assisterà ad un passaggio di Lucie ogni 7-8 minuti che affronteranno il percorso di 20-25 minuti, in lotta contro il cronometro.
Gli equipaggi dovranno essere misti e dunque composti da un uomo e una donna, entrambi vestiti in abiti manzoniani. "Noi ad esempio utilizzeremo dei costumi storici prestati dal gruppo folkloristico Firlinfeu. Il tutto è legato infatti al recupero delle nostre tradizioni" prosegue Pellegrini.
"E' nato tutto un po' di corsa a causa del covid. Non si sapeva fino all'ultimo se la gara avrebbe potuto svolgersi, ci siamo basati sull'andamento dell'epidemia. Non sarà tra l'altro una giornata ripetibile perché avere qui tutte le barche ha un costo non indifferente" aggiunge il presidente di ABIL, sottolineando come l'iniziativa ricorderà il compianto Giordano Rizza, alla cui memoria ogni anno viene proposta una sfida. “Questa volta c'era la voglia di fare qualcosa in più e di diverso, qualcosa che abbracciasse e rendesse protagonisti tutti i rioni. Il nostro sogno nel cassetto è quello di far adottare una barca ad ogni quartiere, ristrutturarla e farla rivivere. C'è dietro un progetto più ampio, ricreare un mestiere, una figura che ristrutturi le imbarcazioni per lavoro. Inoltre potrebbe esserci uno sviluppo turistico non indifferente, un'attività commerciale gradita dai turisti".
Lo scopo della manifestazione è quello di dare gran valore turistico, culturale e sociale al territorio, i costi dell'evento sono sostenuti dall'associazione ABIL.
"Abbiamo aperto un crowfunding che permette di regalare un giro in Lucia, con una donazione di 30 euro all'associazione sarà possibile sostenere tutte le nostre attività. Il tour ha la durata di un'ora nel primo bacino di Lecco e Pescarenico. Anche nella giornata del 22 sarà attivo questo servizio per alcune persone che hanno deciso di donare. L'iniziativa ha un risvolto sociale. Il coupon comprato ne genera un altro gratuito dello stesso tipo che potrà essere regalato ad un'altra realtà associativa o ai bisognosi per donare un momento di gioia, Come il caffè sospeso o la pizza sospesa a Napoli, qui c'è la Lucia sospesa".
A.G.