Olginate: ancora senza alcun esito le ricerche di un bambino avvistato nell'Adda. Attivati l'elisoccorso ed i sommozzatori

A oltre due ore dall'allarme lanciato ai soccorsi, non hanno ancora dato riscontro le ricerche di un presunto bambino che sarebbe stato inghiottito dalle acque dell'Adda questa mattina a Olginate.

A far scattare la mobilitazione di pompieri, sanitari e forze dell'ordine, una donna che stava passeggiando con il proprio cane sulla sponda calolziese. Dall'altra parte del fiume avrebbe notato una ragazzina sulla riva e un bambino più piccolo in acqua. Poi dopo qualche istante, più nulla. Il timore è subito andato alle sorti del piccolo e al rischio che quest'ultimo potesse essere stato trascinato dalla corrente del fiume, il cui livello, a seguito anche delle forti piogge, appare parecchio alto.

La richiesta di aiuto lanciata dalla signora ha avuto subito un seguito: a Olginate si sono portati i vigili del fuoco del comando di Lecco, supportati dai volontari del scorrso di Calolziocorte e dai carabinieri della stazione olginatese.

Le ricerche si sono poi avvalse di personale aereo, con l'attivazione dell'elicottero dei pompieri alzatosi in volo da Milano.


Anche la perlustrazione aerea però, non ha dato seguito. Sono stati dunque attivati i sommozzatori, che proprio in questi istanti stanno dando il via alle operazioni direttamente in acqua, tramite un gommone, per accertare l'eventuale presenza di segni che possano confermare la segnalazione della calolziese.

Le ricerche - messe a dura prova dalla forte corrente - si stanno concentrando da ore ormai, all'altezza del ponte pedonale sull'Adda, dove via delle Industrie incontra la pista ciclabile.
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