Si celebra la Madonna delle Neve: voto mantenuto a Vendrogno e in Val Biandino

Costituita nel 1630 sullo "Zucco" di fronte a Vendrogno, la Chiesa della Madonna della Neve di cui oggi ricorre la festività, venne eretta come voto dagli abitanti della comunità preservati dall'epidemia di peste. Nota ai residenti come “la Madonnina”, sono numerosi i fedeli devoti a questo santuario.

La messa a Vendrogno

Alle 7 di questa mattina le campane hanno suonato a festa come ogni 5 agosto. Don Emilio Sorte, parroco di Bellano, con don Angelo Olgiati, già parroco di Vendrogno prima della comunità pastorale e padre Giuseppe Regazzoni, nativo del borgo, hanno celebrato la funzione.

La chiesetta e il falò non bruciato

"È bello ritrovarsi in questa chiesa così addobbata e così gremita per la festa della Madonnina - ha ricordato don Emilio nell'omelia - Purtroppo ieri sera  al termine della celebrazione della messa vigiliare non abbiamo potuto accendere il falò che è stato allestito nei giorni scorsi dai volontari. Quel falò che è fuoco e riscalda, purifica e illumina i cuori dei fedeli. Chiediamo alla Vergine che accenda in ognuno di noi un falò di amore per Dio e per tutti i fratelli" ha concluso il sacerdote. Presente alla cerimonia anche una rappresentanza della confraternita Veneziana delle candele. Al termine il pranzo comunitario sul sagrato della chiesa.

La messa in Val Biandino

Celebrata anche in Val Biandino la Madonna della Neve: in questo caso per onorare il voto fatto dagli introbiesi preservati dal colera, gli avi avevano promesso alla Madonna di salire in processione a piedi nudi fino al santuario.

L'arrivo in Biandino della processione e la preghiera nella chiesetta.
Sotto un momento della messa (foto tratte da Fb: Decanato della Valsassina)

Oggi è stata tenuta fede alla promessa, ovviamente non scalzi: una processione di fedeli, aperta da don Marco Mauri e don Marco Ruffinoni, si è incamminata alle 5.30 dal paese per raggiungere la chiesetta all'esterno  della quale è stata poi celebrata la funzione religiosa.
M.A.
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