Lecco, il 6 arriva Giorgio Conte: 'chiacchierata' con il musicista-avvocato

Dalla città che ha dato i natali a Vittorio Alfieri, Asti, approda a Lecco con la sua musica Giorgio Conte, con una serata-concerto in programma venerdì 6 agosto. Con il fratello Paolo, l'artista condivide la laurea in giurisprudenza e la passione per il jazz ereditata dal padre Luigi, notaio che guarda al pentagramma. Nella loro terra d'origine, oltre al sapore dei vigneti, si respira quella brezza musicale che proviene dalla Francia e che molto influisce sugli indirizzi dei due Conte: Giorgio insieme a Paolo scrive canzoni per Patty Pravo, Equipe 84, Fausto Leali e molti altri. Poi, nel 1983, le loro strade artistiche seguono percorsi diversi.



Da solista, il cantautore atteso nel capoluogo, in piazza Garibaldi venerdì 6 agosto alle 21, pubblica "Zona Cesarini", "L'erba di San Pietro" e scrive pezzi per Ornella Vanoni e Mina. A due giorni dall’esibizione in terra lecchese, abbiamo parlato con lui in un cordiale e piacevole scambio di vedute. Oltre a titolate collaborazioni con nomi in vista, Giorgio Conte ha diviso la scena con il "compagno di palco e geniale cantautore" Luca Ghielmetti - di professione farmacista a Valmorea con la passione per la musica, in veste di autore e interprete - "in esaltanti tournèe canadesi. I desideri dei nostri padri li abbiamo in parte accontentati. Nel suo caso la Farmacia, nel mio la Giurisprudenza, senza però mai smettere di sognare una scrittura in riva al mare".



Così il fratello minore di Paolo, classe 1941, parla dell’amico che, smesso il camice bianco, imbraccia la chitarra regalando emozioni, proprio come lui. Nel ricco repertorio firmato da Giorgio, troviamo la canzone "Non sono Maddalena" portata al successo da Rosanna Fratello, Gondola d’argento alla Mostra internazionale di musica leggera a Venezia nel 1969, scritta con Pallavicini. Andando alle origini di questo successo, Conte dice che "il testo elaborato da Vito (Pallavicini, ndr.) me lo suggerì un mio amico che faceva il commesso viaggiatore. Un giorno mi confidò: "Sai, il mio mestiere mi piace, non posso lamentarmi, ma sono quasi sempre fuori casa, e mia moglie è una gran bella Bruna..!". E con misurata delicatezza, Conte riesce ad ironizzare anche alla nostra domanda sul suo "domani" artistico: "Vorrei un tranquillo futuro di...paura".
La serata-concerto di venerdì 6 agosto, dal titolo "Sconfinando", patrocinata da Regione Lombardia, prende il nome dall'album di Giorgio Conte a sfondo amoroso-esistenziale. Per info e prenotazioni obbligatorie con esibizione di Green-pass telefonare all'Infopoint allo 0341 481485. In caso di condizioni meteo avverse l'evento si terrà alla Sala Ticozzi di via Giuseppe Ongania 4 a Lecco.
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